BIENNALE INTERNAZIONALE “GIANO VETUSTO” V edizione 2008

 

Portale di Pignataro, 12 dicembre 2008

 

Giano Vetusto

 

Già da tempo un gruppo di volontari che hanno a cuore la tutela dell’ambiente, il valore della tradizione, l’interesse per la cultura e il futuro di questo antico borgo, che ha una storia millenaria, interviene, senza scopi di lucro per iniziative volte alla crescita artistico-culturale e di svago della popolazione.


Da circa una decina d’anni si è voluto dare stabilità a questa unità d’intenti con la fondazione di un’associazione “ad hoc” che porta il nome “PANTA REI” e che ha sede in Giano Vetusto (CE). La Biennale “Giano Vetusto”, è giunta solo alla V edizione, ed occupa già un posto di rilievo nel panorama culturale italiano rappresentando una delle voci più autentiche ed importanti tra le manifestazione artistiche e letterarie del Sud Italia.


Giano Vetusto è un paese di origini remote in Provincia di Caserta che sorge sulle propaggini meridionali del Monte Maggiore abitato sicuramente fin dal III sec a.c., come testimoniano vari reperti e ritrovamenti archeologici sul territorio, ma con ogni probabilità la presenza dell’uomo nei territori è risalente all’età della pietra, parte integrante dell’antica Cales, forse l’avamposto più antico e che più degli altri ha retto l’urto con la civiltà moderna.


Insomma in queste valli dal sapore antico, il mito e la leggenda sembrano fondersi insieme, la poesia e la pittura raccolgono forza dalla natura ancora incontaminata approfittando di uno scenario inconsueto ai nostri giorni. La parola decantata si inerpica ubriaca su questi dolci impluvi e sembra mischiarsi all’acre odore dell’olio di cui ne sono particolarmente ricche queste colline.