CAVE
E CEMENTIFICI: ZACCHIA ESORTA ROTONDO A DARE IL PROPRIO
DISSENSO
Corriere
di Caserta, 07 dicembre 2008
Giusi Scialla
La giunta comunale di Giacomo
Zacchia, nella seduta del venti novembre scorso, ha espresso la sua contrarietà
all'individuazione da parte della giunta regionale
della delocalizzazione delle attività di cava e
cementificio nel territorio del comune di Pietravairano,
associandosi alla protesta per scongiurare la costruzione di una cava
estrattiva e del cementificio.
Della decisione il primo
cittadino Zacchia ha dato comunicazione al suo collega di Pietravairano
Dario Rotondo, pregandolo di estendere la considerazione anche al
comitato civico locale, presieduto da Maria
Acquaro, che in passato tanto si è adoperato
per scongiurare la delocalizzazione
dell'impianto estrattivo sul territorio.
Si ricorderà che nella seduta
di consiglio regionale in cui si era discusso della
delibera di giunta che prevedeva il trasloco della cava, anche Zacchia era
presente in rappresentanza del comune da lui amministrato, accogliendo con
profonda soddisfazione la bocciatura della delibera n.1500
dai rappresentanti del consiglio regionale lì riunito.
In caso di trasloco delle
attività estrattive, sarebbero stati molti i comuni dell'alto Casertano e del Caleno ad essere investiti dal problema rappresentato non
solo da questa attività imprenditoriale ma anche dal riflesso negativo che
questa avrebbe potuto avere sul territorio, considerando che l'ambiente locale
si presenta per molti versi, per fortuna ancora incontaminato.