Picchia la moglie: torna in cella

 

La Gazzetta, 06 dicembre 2008

 

Picchia la moglie: torna in cella Gennaro Pagliaro. In molti ricorderanno la storia del 33enne, originario di Napoli, ma residente a Calvi Risorta, che lo scorso 8 novembre si era costitui­to presso la caserma dei carabi­nieri di Ceccano, in provincia di Frosinone.

 

In pratica, nel pomeriggio di quel­la giornata, aveva tentato di uccidere la moglie con un coltello da cucina: la donna era riuscita a difendersi e a scappare. A questo punto, il 33enne era salito su una Fiat Punto di proprietà della con­sorte e si era dato alla fuga. Giunto nei pressi di Frosinone, aveva deciso di costituirsi. La macchina fu trovata incendiata e l'uomo fu rinchiuso in carcere, con l'accusa di lesioni gravissime, porto d'armi abusivo e furto d'auto. Qualche giorno fa, è sca­duto l'ordine di custodia cautelare e Pagliaro è stato scarcerato. Tornato a Calvi Risorta, ben pre­sto ha picchiato di nuovo la moglie.

 

Per questo motivo, la dottoressa Cervo del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emanato una nuova ordinanza nei confron­ti del 33enne. A questo punto, i carabinieri della stazione di Calvi Risorta, diretta dal maresciallo capo Massimo Petrosino e dal suo vice Rosario Monaco, hanno arrestato per l'ennesima volta l'uomo con l'accusa di lesioni gra­vissime.

 

Pagliaro è già noto alle forze del­l'ordine: infatti, è pregiudicato per reati di estorsione, evasione dalla comunità di recupero di Bari e maltrattamento in famiglia.