TENTA DI UCCIDERE UN UOMO ARMATO DI MANNAIA

 

Corriere di Caserta, 02 dicembre 2008

 

Vittorio Petraroli - Rocchetta e Croce

 

E' stato bloccato giusto in tempo, poco prima che il suo raptus por­tasse a conseguenze gravi. Clau­dio Antoniello, cinquantaquattrenne, originario di Collegno in pro­vincia di Torino, da tre mesi resi­dente a Rocchetta e Croce, è stato arrestato nella tarda serata di domenica con l'accusa di tentato omici­dio e porto abusivo di arma.

 

A fermare l'uomo sono stati i carabinieri della stazione di Calvi Risorta, guidati dal coman­dante, maresciallo Mas­simo Petrosino e dal suo vice, maresciallo Rosa­rio Monaco.

 

Antoniello, armato di una mannaia, ha aggredito un quaranta­seienne della zona. Tutto è accaduto nel pomeriggio di dome­nica quando, nel centro, in piena zona antica di Rocchetta e Croce, per motivi ancora in corso di accertamento, tra i due è nata una lite scaturita, sembra, da futili motivi. Il cinquantaquattrenne si è trasferito in zona circa tre mesi fa, da solo, in una proprietà intestata alla moglie. Ancora poco chiara la dinamica dei fatti che resta al vaglio dei carabinieri di Calvi Risorta.

 

Dalla denuncia sporta dalla vittima sarebbe emersa una ricostruzione parziale dei fatti: a seguito di un presunto "sgarro" di Antoniello, la vittima sarebbe uscito di casa per un chiarimento. E' a quel punto che sarebbe scop­piato il caos. Dalle parole si sareb­be passati alla lite. Il cinquanta­quattrenne a quel punto avrebbe perso il controllo e avrebbe preso la mannaia con la quale si sarebbe scagliato contro il quarantaseien­ne. Del resto già da qualche giorno tra i due non correva buon sangue.

 

Nonostante la furia e la violenza dell'aggressione, la vittima, che ha riportato ferite guaribili nel giro di dieci giorni, con l'aiuto del figlio, sarebbe riuscito a schivare i colpi e a frenare l'impeto dell'uomo. Intanto alcuni testimoni hanno avvertito i carabinieri di quanto stava accadendo. Sul posto sono prontamente intervenuti i militari del nucleo radiomobile della com­pagnia di Capua e gli uomini della stazione di Calvi Risorta che hanno immediatamente bloccato l'uomo poi condotto in caserma per le formalità di rito.

 

Antoniello, nella tarda serata di domenica, è stato così dichiarato in stato di arresto per essere poi trasferito nella casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere con l'accusa di tentato omicidio e detenzione illegale di arma. La mannaia con la quale l'uomo ha minacciato e tentato di aggredire la vittima è stata sottoposta a sequestro. Il cinquantaquattrenne, difeso dall'av­vocato Gerry Casella di Casagiove, dovrà adesso rispondere delle accuse a suo carico. Sono comun­que ancora in corso le indagini mirate a chiarire alcuni punti della vicenda. In particolare i carabinieri stanno adesso cercando di fare luce sulle motivazioni che hanno portato alla lite tra i due uomini. Tra il cinquantaquattrenne è la vit­tima sembra che già da giorni non corresse buon sangue.