TIR FUORI STRADA SULLA
CASILINA: TRAGEDIA SFIORATA
Calvirisortanews,
17 novembre 2008
Vito
Taffuri
Incidente questa mattina sulla SS Casilina
al km 185 del comune di Calvi Risorta.
Un autoarticolato, intorno alle 10:30, è finito fuori
strada. Alla guida del Tir si trovava Elimme Mustafha, di anni ventinove,
dipendente della società di trasporti Ruggiero con sede a S. Valentino Torio in
provincia di Salerno. L’impatto è stato violentissimo, infatti
il conducente volava giù dalla cabina di guida e finiva nel cortile della
concessionaria.
L’autocarro privo di carico procedeva in direzione di Capua
quando, all’altezza del quadrivio Calvi Risorta-Sparanise,
è sbandato abbattendo in parte la recinzione del
piazzale dell’autosalone Hyundai di Annarita Catone.
Ma l’incidente avrebbe potuto avere conseguenze molto più
serie. Il camion ha in concreto sfiorato una persona che stava ferma lungo il
marciapiede in attesa dell’arrivo del pullman.
Fortunatamente solo tanto spavento per gli operai della concessionaria Hyundai. Il guidatore, un marocchino, ha riportato una
frattura della gamba destra e varie fratture lungo il corpo. Il ferito è stato
trasferito dal 118 della postazione di Calvi Risorta, all’ospedale San Rocco di
Sessa Aurunca, dove i camici bianchi ne hanno
disposto il ricovero.
Sul posto la polizia municipale, la polizia stradale della
sottosezione di Caianello, i carabinieri della locale
stazione, e infine i vigili del fuoco del distaccamento di Teano. A operare per i rilievi sono stati gli agenti della polizia
municipale Gabriele Russo e Angela Caparco, mentre il
maresciallo capo Antonio Bonacci coordinava le operazioni dal vicino comando
retto dalla dr.ssa Anna Caianiello.
Sicuramente
questo ennesimo incidente ripropone il modo errato
dell’allargamento del bivio, dove non si capisce perché non sia stato portato a
termine come in effetti era stato progettato dall’ex amministrazione Caparco. Basta andare a visionare il progetto, dove si vede
ad occhio nudo che ci sono alcuni terreni che prima venivano
espropriati e poi non si capisce il perché, è stato tutto congelato da parte di
alcuni enti.