OGGI I FUNERALI DELL’80ENNE
BRUCIATO NELLA ROULOTTE
Corriere
di Caserta, 07 novembre 2008
Si terranno nel tardo pomeriggio
di oggi i funerali di Alberto Cipro, ottantenne
di Calvi Risorta, rimasto carbonizzato durante un incendio. Aveva scelto di
vivere da solo in una roulotte, recintata da lamiere, all'interno di un
giardino.
Voleva la sua indipendenza
ed aveva deciso di vivere nei pressi dell'abitazione dei
suoi figli, gli stessi che hanno lanciato l'allarme ma che non hanno potuto
fare altro che vederlo morire impossibilitati ad intervenire. Ci sono volute
ore per spegnere l'incendio. Da una primissima ricostruzione eseguita dai
vigili del fuoco e dai carabinieri della stazione di Calvi
Risorta, diretti dal maresciallo Massimo Petrosino, coordinati nelle operazioni
dal comandante della compagnia di Capua, il capitano Francesco
Conte, a scatenare
l'inferno di fiamme sarebbe stata una causa accidentale. La pista ritenuta più
probabile è quella che vuole che tutto sia partito dalla bombola di una stufetta che l'uomo aveva con sè
per riscaldarsi.
Ancora non si esclude però
che il maltempo abbia potuto provocare un corto circuito al piccolo impianto
elettrico della roulotte. Alberto Cipro non si sarebbe accorto di niente.
Quando le fiamme hanno incominciato a divampare lui
era nel sonno più pieno. A lanciare l'allarme sono stati i figli che si sono
accorti delle fiamme ed hanno avvisato i soccorsi. Ma
ormai non c'era più niente da fare.
Aveva ottant'anni
Alberto Cipro ed è morto avvolto dalle fiamme che improvvisamente si sono sprigionate
all'interno della sua roulotte che si trovava praticamente
dentro a una baracca, nei pressi di via Cappella Raeta.
Tutto quando erano ormai passate le dieci di martedì sera.
Una morte atroce la sua, contro la quale non ha potuto fare
nulla per difendersi. E' stato inghiottito dal rogo in pochissimi
minuti. Tutte le suppellettili e i poveri arredi del mezzo hanno preso fuoco in
pochi minuti. Cipro dormiva e quando il fuoco ha raggiunto il
suo lettino oramai era troppo tardi per fuggire.