ANZIANO SOLO MUORE
CARBONIZZATO: INDAGANO I CARABINIERI
Calvirisortanews, 05 novembre 2008
Vito Taffuri
Una fine atroce quella toccata ad Alberto Cipro di 80 anni, della
frazione di Visciano, che ieri sera poco dopo le 22 è morto carbonizzato all’interno della sua modesta roulotte,
parcheggiata all’interno del giardino di un abitazione privata di un suo
parente che si trova in via Cappella Raeta al civico
15, della frazione di Visciano. L’uomo che viveva da
solo ha provato a domare le fiamme, ma non c’è riuscito.
Non è neanche riuscito a fuggire ed è morto così carbonizzato. Sul posto si sono
portate diverse squadre di Vigili del Fuoco del
distaccamento di Teano e del Comando Provinciale di Caserta, i Carabinieri
della compagnia di Capua e i sanitari della
postazione del 118 di Calvi Risorta che hanno potuto solo costatarne il
decesso.
Le operazioni sono state coordinate dal comandante della locale
stazione di Calvi Risorta, il maresciallo dell’Arma Massimo Petrosino,
al quale è toccato il compito più difficile, quello di
identificare l’uomo, ma soprattutto di avvertire le autorità competenti per la
rimozione del cadavere, per quello che ne restava.
Tra le tanti ipotesi formulate dagli inquirenti, c'è
quella di una sigaretta magari lasciata accesa e che ha fatto prendere fuoco
alle lenzuola, in quanto l'anziano era un fumatore incallito, fumando anche
sessanta sigarette al giorno. Oppure, come seconda ipotesi, potrebbe essere
stato il forte temporale che ha fatto la sua parte innescando così un corto
circuito, per il cattivo funzionamento dell’impianto elettrico.
Insomma, è tutto al vaglio dei carabinieri, che nelle prossime ore
potrebbero sciogliere il caso.
Il corpo è stato trasferito presso la medicina legale dell’ospedale di Caserta, per sottoporlo agli esami previsti, come disposto
dal giudice di turno della Procura della Repubblica di
Santa Maria Capua Vetere; invece, nei prossimi giorni, si svolgeranno i
funerali nella frazione di Visciano dell’anziano
deceduto tragicamente la notte scorsa.