DUPLICE COMMEMORAZIONE DEL 4 NOVEMBRE: I CADUTI IN GUERRA E SUL LAVORO

 

Calvirisortanews, 04 novembre 2008

 

Vito Taffuri

 

 

 

Il Sindaco di Calvi Risorta, dr. Giacomo Zacchia, ha reso questa mattina gli onori ai caduti di tutte le guerre, in occasione del 4 novembre, “Giornata dell'unità nazionale” e “Festa delle Forze Armate”.

 

 

Presenziava l’Associazione Nazionale Carabinieri guidata dal Ten. in congedo Avv. Giovanni Morelli, oggi rappresentata dal Vice Presidente Salvatore Capuano, accompagnato dal comandante della locale stazione dei carabinieri, il Maresciallo dell’Arma Massimo Petrosino e il suo Vice Rosario Monaco, con a seguito il segretario dell’Associazione Nazionale Carabinieri della sezione di Calvi Risorta, ragioniere De Lucia Giuseppe, ed altre autorità civili e militari.


Novant'anni or sono, i soldati italiani si apprestavano a resistere sul Piave per poi portare a compimento l'unificazione d'Italia, in quella che fu l'ultima guerra del Risorgimento nazionale. Rendendo omaggio alle sacre spoglie del Monumento comunale, certo di interpretare i sentimenti di tutti i caleni, rivolgo il mio primo pensiero a coloro i quali hanno pagato con la vita il proprio impegno per la Patria, per la libertà, per l'edificazione di uno Stato democratico, per la pace tra i popoli”. Così apriva la cerimonia del 4 novembre il sindaco di Calvi Risorta.


”Oggi, la salvaguardia della sicurezza nazionale attraverso la promozione della stabilità e della legalità internazionali, delle quali essa è funzione diretta, costituisce obiettivo prioritario del nostro paese, presupposto per il suo ordinato e rapido sviluppo economico e sociale, in un mondo competitivo ed in continua trasformazione. Di questa grande missione, che sempre più assurge a dimensioni sopranazionali e multidisciplinari, le Forze Armate Italiane sono interpreti primarie, in esecuzione delle decisioni congiunte assunte nell'ambito delle Istituzioni nelle quali si forma la volontà della comunità internazionale, secondo quanto dispone l'articolo 11 della nostra Costituzione. In questo momento, oltre 8000 soldati, marinai, avieri, carabinieri e finanzieri sono impiegati oltre confine, in teatri di crisi che vanno dai Balcani al Medio Oriente, all'Afghanistan. Con il loro impegno, al quale vanno accomunati i militari che garantiscono dal territorio nazionale il necessario sostegno alle operazioni e tutte le Forze Armate, essi dimostrano all'Italia ed al mondo i nobili valori che li ispirano, l'altissimo grado di efficienza, preparazione e professionalità raggiunto. L'Italia è loro particolarmente vicina e profondamente grata. A nome di tutti i caleni e mio personale, formulo agli uomini ed alle donne in uniforme qui presenti l'augurio più affettuoso e sincero.”


Dello stesso segno di tristezza e rispetto, la manifestazione rivolta al ricordo dell’agente di custodia Izzo Nicandro, trucidato negli anni ottanta dalla NCO di Cutolo, solo per non essere sceso a patti con dei reclusi e così, mentre libero dal servizio a pochi passi da Poggioreale dove prestava servizio, veniva ucciso da due sicari.

 

Oggi l’amministrazione comunale, in particolare l’assessore Ermanno Izzo e Carmelo Bonacci, hanno voluto ricordare il compianto agente caduto per le mani della camorra. In onore dell’agente di custodia trucidato, il comune fece erigere un monumento nella frazione Petrulo, dove oggi si sono concluse le commemorazioni.