SICUREZZA: PROTEZIONE CIVILE
IN CAMPO CONTRO LA PROSTITUZIONE
La Gazzetta, 24 ottobre 2008
Si è conclusa la stagione estiva e per la
Protezione Civile del presidente Alfredo Allocca è tempo di bilanci e
annunci di importanti novità per il futuro in materia di sicurezza.
Gli ultimi impegni che hanno visti in campo i "ragazzi"
del sodalizio caleno, sono stati la gestione della
viabilità e l'ordine pubblico, in ausilio al corpo di polizia municipale,
durante la corsa podistica "Stracales" e
prima ancora attività per il corretto svolgimento delle cerimonie civili e religiose
in occasione della festa del santo patrono del
quartiere Visciano. La novità per il futuro è che il
presidente sta valutando di supportare le forze dell'ordine per la tutela
della sicurezza dei cittadini caleni ed in generale per l'ordine pubblico.
Così la protezione civile sarà in campo per segnalare alle
autorità competenti eventuali irregolarità, come l'abbandono indiscriminato
di rifiuti per le strade e/o segnalare i luoghi di degrado, come i ritrovi di
'tossici' e quelli dove viene esercitata l'attività
di meretricio da parte di prostitute, al fine di multare le prostitute stesse e
i loro clienti.
"Così - aveva dichiarato giorni fa Allocca - riusciremo a
recuperare un po' di fondi per rimborsare i nostri volontari e, per poter
svolgere al meglio l'attività di protezione civile". Le leggi attuali,
che regolano l'attività prostitutiva, prevedono
l'applicazione di multe fino a 500 euro sia per le prostitute che per i loro
clienti. Inoltre è al vaglio del Parlamento una legge molto più dura che
addirittura prevede il carcere per i clienti, per le prostitute consenzienti
e, purtroppo anche per quelle sfruttate dalle organizzazioni transnazionali
che gestiscono la tratta di esseri umani finalizzata alla conduzioni in
schiavitù per lo sfruttamento sessuale.