OPERAIO FERITO IN FABBRICA: E’
GRAVE
Vittorio
Petraroli
Corriere di Caserta, 19 ottobre 2008
Lavorava, sodo ed onestamente. Anche venerdì come ogni giorno Salvatore
Di Matteo, quarantaseienne,
residente nel comune di Calvi Risorta, si era portato
fino a Pignataro Maggiore.
Per lavorare, sodo ed onestamente in una fabbrica della zona. Ma venerdì per i lavoratori di tutta Italia, provincia di
Caserta inclusa, era veramente un venerdì 17. Otto i morti in vari cantieri,
uno, Dan Cristian Costache, rumeno di
ventuno anni, a San Felice a Cancello.
Anche Di Matteo è rimasto vittima di un incidente sul lavoro,
grave ma fortunatamente meno di quelli che non hanno lasciato scampo ai suoi colleghi. Adesso è ricoverato all'ospedale civile
"Sant'Anna e San Sebastiano" di Caserta in
prognosi riservata. Resta al momento ancora un mistero la
circostanza che ha portato all'infortunio.
Prontamente avvisati dagli altri operai che hanno assistito alla
scena, sono giunti sul posto un'ambulanza del 118 e due pattuglie dei
carabinieri, una della stazione di Pignataro Maggiore
ed una della compagnia di Capua, coordinati dal
capitano Francesco Conte.
All'interno della fabbrica sono stati eseguiti tutti i rilievi del
caso così come sono state ascoltate le testimonianze
dei presenti. Sul caso è stata aperta un'inchiesta mirata a capire cosa sia
realmente successo e se nell’incidente ci possano
essere eventuali responsabilità di qualcuno.
I carabinieri stanno anche verificando se sono state
rispettate tutte le norme di sicurezza. Da una primissima ricostruzione dell'accaduto,
l'uomo, per cause ancora in corso di accertamento,
avrebbe perso l'equilibrio per poi cadere. Il personale del 118 ha prontamente
prestato le prime cure a Di Matteo per poi
trasportarlo d'urgenza all'ospedale di via Tescione
a Caserta.
Il codice d'ingresso nella struttura sanitaria era rosso. Il
quarantaseienne è stato sottoposto a tutti gli accertamenti del caso. Al
momento i medici non sono ancora in grado di potere sciogliere la sua
prognosi.