IN FESTA PER SAN PAOLO DELLA
CROCE
Paolo
Mesolella
Caserta24ore,
15 ottobre 2008
La
Comunità parrocchiale “San Nicola” di Zuni e quella
Passionista di Visciano domenica 19 ottobre festeggeranno San Paolo della Croce, fondatore dei
passionisti ed instancabile missionario del Settecento.
Per
l’occasione, oggi inizia anche il triduo di preparazione, con il panegirico
dedicato al santo tenuto dai Missionari Padre Giustino
Conti e Padre Pierluigi Mirra e la tradizionale
processione per le vie del centro. Prevista anche la partecipazione del padre
Provinciale Passionista.
Quello
di San Paolo era il secolo degli Illuministi e degli Enciclopedisti, degli
scettici e dei miscredenti. Non era facile parlare di Mistero a coloro che intendevano dare ad ogni cosa una spiegazione. Né era facile parlare di peccato originale a teorici e
filosofi che proclamavano la bontà della natura umana. Per questi la risposta
di Paolo Danei fu la Passione di Cristo.
Per
essa si svestì dell’armatura che aveva comprato per
l’ennesima crociata contro i turchi ed ottenne dal vescovo Gattinara di poter
indossare un abito nero con i segni della passione. Poi
decise che questa doveva essere il tema della sua predicazione, una
predicazione accompagnata da aspre penitenze e sanguinose flagellazioni.
Convertì gli atei ed i briganti con la penitenza ed il rigore del suo
comportamento.
I
festeggiamenti in onore di san Paolo della Croce sono sempre molto attesi a Calvi Risorta, anche per la presenza di una vivace
comunità passionista guidata dal dinamico Superiore Padre Pierluigi Mirra.
“In
questo anno paolino, spiega
Padre Pierluigi, la figura si san Paolo della Croce unita a quella
dell’apostolo delle genti, assume una valenza particolare, perché ambedue
innamorati di Cristo Crocifisso, ne hanno fatto in mezzo ai fratelli, l’oggetto
primario della loro predicazione itinerante. Il messaggio della passione di
Cristo, definita da San Paolo della Croce “L’opera più stupenda dell’amore
divino” rimane nella chiesa di sempre l’annunzio salutare che ci aiuta a
comprendere la grandezza dell’amore di Dio e la terribile malvagità del
peccato”.
Oggi
inizia il triduo fino a Sabato, con la celebrazione della parola di Dio a cura di Padre Giustino Conti (alle ore 18). Domenica 19, invece, alle
ore 10 è prevista la Santa Messa solenne con l’omelia del Padre superiore
passionista Pierluigi Mirra, seguirà la processione con la statua del santo per
le via del paese.
Festa
grande quindi per la comunità passionista calena che
con Padre Vincenzo, Padre Bartolomeo, Padre Enrico e Padre Lorenzo ha anche la
cura pastorale della parrocchia di Zuni e
dell’ospedale di Teano.