LA CAIANIELLO SI COSTITUISCE
PARTE CIVILE: L’UDIENZA RINVIATA A FEBBRAIO 2009
Calvirisortanews, 15 ottobre 2008
Vito Taffuri
Contoffensiva a sorpresa della comandante della polizia municipale di Calvi Risorta, Anna Caianiello,
al terzo tentativo di udienza preliminare del processo che vede alla sbarra il
sindaco Giacomo Zacchia che assunse la decisione di far sottoporre la graduata
ad una visita d’idoneità. Il processo ha subito un nuovo slittamento ma, il
legale della Caianiello, l’avvocato Arigliani, ha fatto in tempo a presentare istanza di costituzione della sua assistita in ‘parte civile’.
Tradotto in altri termini, la comandante chiede i danni (probabilmente morali,
civili ed esistenziali) al sindaco.
Sull’esempio, insomma, di quanto accade nel processo
civile che vede in campo sempre gli stessi soggetti ma che fa riferimento alla
decisione controfirmata sempre dal primo cittadino pro-tempore
di Calvi dr. Giacomo Zacchia, di sollevare la Caianiello dal suo incarico di capo in testa dei vigili.
Il comando, come si ricorderà, fu affidato ad un funzionario convenzionato che
certo non disdegnò l’occasione. Per il resto, non si conosce la cifra in ballo
nel troncone penale, ma se il paragone con quanto accade nel civile non si
dovrebbe discostare dai 300mila euro.
A far calare di nuovo il sipario sul faccia a faccia
nel tribunale di Santa Maria Capua
Vetere, stavolta è stata una videoconferenza che
teneva impegnata l’aula prescelta. La solita burocrazia
disorganizzata ed i soliti intasamenti di una struttura che mostra i segni del
tempo che passa. Ora, infatti, per il prosieguo,
occorrerà attendere il mese di febbraio del 2009.