I Passionisti e l'Anno Paolino
Casertanews, 08 ottobre 2008
In occasione del bimillenario
della nascita di san Paolo Apostolo, i padri
passionisti di Calvi Risorta (Ce), diocesi di Teano-Calvi,
hanno organizzato un corso di formazione annuale per far conoscere Paolo di
Tarso, nell'anno giubilare a lui dedicato.
"Accostarsi all'Apostolo delle Genti per conoscere la
sua vita, le sue avventure apostoliche, il fondamento della sua predicazione,
la sua ansia per le anime", è questo il programma e il progetto per
l'intero anno iniziato con il primo incontro, tenuto presso il Convento dei
Padri Passionisti di Calvi Risorta (una volta Scuola
Apostolica, nella quale si sono formati alla missionarietà
migliaia di passionisti o ex-alunni passionisti) il giorno lunedì 6 ottobre,
nella sala del Seminario, alle ore 19.00, sul tema "Da Tarso a Damasco:
cambiamento di rotta".
A guidare la riflessione è padre Pierluigi Mirra,
ex-consultore all'Apostolato della Provincia dell'Addolorata ed attuale
superiore della comunità passionista di Calvi Risorta, apprezzato e stimato
scrittore, collaboratore della Rivista Presenza Missionaria Passionista ed
autore di numerosi opuscoli a carattere divulgativo, un esperto nel campo della
comunicazione e della missione.
"Crediamo – afferma padre Pierluigi - che sia una necessità, un dovere,
un'esigenza dello spirito per ogni cristiano in questo Anno
Paolino studiare la figura di Paolo di Tarso per arricchirci nello spirito
missionario del grande ed instancabile Apostolo della Genti".
Pertanto ogni lunedì del mese a partire da
ottobre 2008 e fino a giugno 2009, nella sala del Seminario ci sarà questo
forum promosso dalla comunità passionista di Calvi Risorta ed animato da padre
Pierluigi Mirra.
I prossimi incontri e tematiche:
3 novembre (L'incompreso alla ricerca di Cristo e dei fratelli); 1 dicembre (Un
Apostolo senza barriere); 12 gennaio 2009 (Dal fallimento di Atene al terreno
fertile di Corinto); 2 febbraio (Io, Paolo, scrivo a voi); 2 marzo (Cristo,
centro e fondamento del Vangelo di Paolo); 6 aprile (L'Inno alla Carità e il
Comandamento di Gesù); 4 maggio (Da Cesarea a Roma:
l'iter verso il martirio); 1 giugno (Linee ascetiche per un cammino paolino nella comunità cristiana).
Contestualmente al forum di Calvi
Risorta, i Passionisti della Provincia religiosa del Lazio Sud e
Campania stanno dedicando molto spazio alla predicazione sulla figura di Paolo
di Tarso e contemporaneamente stanno pubblicando vari articoli sulla Rivista
Presenza Missionaria Passionista, a firma di vari autori, sulla figura e
l'opera dell'Apostolo delle Genti, che ha ispirato, nel secolo XVIII, nella
vita e nella missione, il grande apostolo del Crocifisso, San Paolo della
Croce, fondatore dei Passionisti.
La Rivista è diretta dal teologo morale, padre Antonio Rungi,
che sottolinea "l'importanza di una simile
iniziativa culturale, pastorale e spirituale è più che evidente in un
territorio segnato dalla presenza dell'Apostolo delle Genti, essendo passato
per queste terre, nel suo viaggio da Pozzuoli verso Roma, lasciando l'impronta
della sua santità e del suo messaggio nelle comunità cristiane già operanti
lungo l'Appia e le altre strade imperiali secondarie
che portavano a Roma dal Sud d'Italia. Territorio che purtroppo ha smarrito il
senso di quella fede e quella ansia missionaria di
Paolo di Tarso visto i gravi problemi sociali e morali e le tante emergenze che
si trova oggi ad affrontare l'intero territorio della provincia di Caserta e di
Napoli. L'opera della Chiesa che pure è costante ed incisiva sembra trovare dei
grandi ostacoli – conclude padre Rungi
- in una cultura atea e materialistica, idolatrica e
attaccata ai beni della terra rispetto alla quale ogni messaggio cristiano ed
evangelico, soprattutto attinto dall'epistolario paolino
sembra cadere nel vuoto. Ma la forza della parola e soprattutto della fede che
Paolo di Tarso ci ha lasciato in eredità ci motiva e
ci sostiene nel nostro impegno missionario ed apostolico, come sacerdoti,
religiosi o fedeli laici, valorizzando tutti i mezzi, le occasioni ed
opportunità messi a nostra disposizione dal tempo di oggi e dagli strumenti
della tecnica sempre più potenti ed invasivi a tutti i livelli".
Il Forum è aperto a tutti, soprattutto a quanti vogliono approfondire con i
Passionisti la figura e l'opera di Paolo di Tarso in questo speciale anno bimillenario della sua nascita.