Padre Bartolomeo compie 90 anni: ha regalato al paese la Piccola Lourdes

 

Caserta24ore 08 ottobre 2008

 

Paolo Mesolella

 

Padre Bartolomeo Avagliano, il padre passionista fondatore della Piccola Lourdes di Visciano, il 19 ottobre prossimo compie 90 anni. E’ nato, infatti a Bacoli nel 1919.

 

Dopo essere diventato Passionista a 18 anni, è stato per ben 64 anni Sacerdote. Solo dallo scorso anno ha lasciato la Parrocchia di Visciano ma è sempre nel cuore di tutti i caleni. E’ considerato un il simbolo della Scuola Apostolica calena dov’è stato Docente, Vice-direttore, Direttore e Superiore del Seminario. Non ha mai smesso di stupire i caleni.

 

Infatti, dopo il bel santuario e i tre campi da tennis, donò alla comunità, anche la sua casa canonica. Una struttura enorme di due piani, con grandi saloni e numerose stanze, rimessa a nuovo e trasformata in oratorio “Piccola Lourdes”, sede Caritas, centro sportivo e salone conferenze con biblioteca. Solo qualche anno fa l’edificio era occupato dai macchinari di una fabbrica per confezioni; poi sono iniziati i lavori di ristrutturazione ai solai, alle strutture portanti e agli intonaci. Qualche anno fa c’è stata l’inaugurazione ufficiale del Centro Servizi con una santa Messa. Tutto con i fondi della parrocchia e dei benefattori. Poi sono stati individuati i servizi secondo le necessità sociali del paese. Al piano terra, un salone di almeno 70 mq, adibito a oratorio, (con sedie, tavoli da ping-pong e bigliardino).

 

Qui, almeno tre volte alla settimana, Don Enzo incontra i giovani del paese rigorosamente divisi in gruppi di attività: cultura, sport, teatro, giornalino. Vicino, vi sono le sale occupate dal gruppo Caritas con un grande quadro di S.Teresa del Bambino Gesù. Al primo piano della struttura, invece, c’è un salone per le conferenze, grande almeno 130 mq.; luminosissimo, con 12 finestroni, quattro balconi, un bel pavimento e sei medaglioni raffiguranti angeli e Madonne con Bambino del Pittore Ciccarelli di Sparanise.

 

“Qui, ricorda Caparco, oltre ai tavoli e alle 130 sedie per convegni è nata anche una biblioteca, molto utile per i giovani”. Del resto in paese non c’è, come non vi sono strutture coperte per le attività culturali. Padre Bartolomeo quindi, ha fatto quel miracolo che invece avrebbe dovuto fare l’amministrazione comunale.