DAI PASSIONISTI PER CONOSCERE SAN PAOLO DI TARSO

 

Caserta24ore, 06 ottobre 2008

 

Paolo Mesolella

 

Al via un’interessante ed utile iniziativa per conoscere la vita e le lettere di San Paolo di Tarso, l’apostolo delle genti. In occasione dell’Anno Paolino, infatti, la comunità passionista di Calvi Risorta ha iniziato un ciclo di incontri, gratuito ed aperto a tutti coloro che vogliono approfondire il messaggio di Paolo di Tarso. L’iniziativa, curata dal Direttore della Scuola Passionista calena, Padre Pierluigi Mirra, ha come titolo “Per conoscere Paolo di Tarso”.

 

Accostarsi all’apostolo delle genti per conoscere la sua vita, le sue avventure apostoliche, il fondamento della sua predicazione, la sua ansia per le anime, spiega Padre Pierluigi, è a nostro avviso una necessità, un dovere, un’esperienza dello spirito per ogni cristiano in questo anno paolino, (voluto dal Santo Padre in occasione del bimillenario della sua nascita), per arricchirsi nello spirito del Vangelo.

 

Ogni primo lunedì del mese, pertanto, da ottobre a giugno, a partire dalle ore 19, nella sala del seminario dei Passionisti, ci saranno incontri di conoscenza e di approfondimento spirituale sulla figura di San Paolo. A guidare gli incontri sarà lo stesso Direttore della scuola apostolica passionista calena, Padre Pierluigi Mirra. Il cammino è iniziato ieri, 6 ottobre, con una lezione su “Da Tarso a Damasco: cambiamento di rotta”; continuerà lunedì 3 novembre con la lezione “L’incompreso alla ricerca di Cristo e dei fratelli.

 

Seguiranno gli altri incontri: Lenedì 1 dicembre, lezione su “Un apostolo senza barriere”, lunedì 12 gennaio 2009 lezione:“Dal fallimento di Atene al terreno fertile di Corinto, lunedì 2 febbraio: “Io Paolo, scrivo a voi…”, lunedì 2 marzo: “Cristo, centro e fondamento del Vangelo di Paolo, lunedì 6 aprile: “L’inno alla carità e il Comandamento di Gesù; lunedì 4 maggio: “Da Cesarea a Roma: l’iter verso il martirio; lunedì 1 giugno: “Linee ascetiche per un cammino paolino nella comunità cristiana.

 

L’invito a partecipare, sottolineano i Padri Passionisti caleni è rivolto a tutti: a quanti già sono attivi nella comunità ecclesiale, ma anche e soprattutto ai giovami e a quanti vivono la loro fede con un certo distacco.