Il
Gruppo Archeologico Napoletano visiterà l’antica CALES il 26 ottobre. Una campagna dei Beni Culturali con la Marina
La Repubblica, 28 settembre 2008
Viaggio in un’altra
archeologia
Dieci percorsi insoliti alla scoperta di un’ “altra archeologia”. Agli itinerari meno battuti dai
circuiti turistici tradizionali sono dedicate quest’anno
le domeniche del Gan (Gruppo Archeologico
Napoletano).
Da oggi e fino alla metà di dicembre ritornano i tour
esplorativi dei siti d’arte della Campania, in compagnia degli archeologi dell’associazione,
da anni impegnati in prima persona nel recupero, nella valorizzazione,
nella ricerca e nella tutela del patrimonio artistico della regione.
Dalla Pompei meno conosciuta ai
primi nuclei abitativi di Napoli sulla collina di Pizzofalcone,
dalle antiche civitas insediate nella provincia di
Caserta, le cui vestigia sono quasi completamente dimenticate fino alla
sontuosa villa romana di Minori, l’occasione è unica per conoscere percorsi
ancora da scoprire della storia.
Si comincia oggi alle 10 con una visita alternativa
della Pompei antica. Un percorso riservato, seguendo le mura degli Scavi,
illustrerà porte, ville e necropoli della città sopravvissuta all’eruzione del
79 d.C. (appuntamento alle 10 agli scavi di Porta Marina, prenotazione
obbligatoria, ingresso gratuito agli scavi).
L’acropoli di Cuma e le mura in tufo giallo e
trachite della sua città bassa saranno il tema del secondo itinerario (5
ottobre) che condurrà i visitatori nei luoghi cari alla mitologia e alla
letteratura antica. La collina in tufo del Monte Echia
a Pizzofalcone e i segni dei primi insediamenti di Palepolis (12 ottobre) e l’area di Sant’Anna
alle Paludi con la chiesa medioevale, un tempo esterna alla cinta muraria della
città (19 ottobre, 23 novembre e 14 dicembre, visita aperta a tutti, senza
prenotazione), sono i luoghi da scoprire a Napoli.
Poi ci si sposta nella provincia di Caserta, nella città romana di Cales, che conserva ancora i segni di
quattro grandi civiltà: l’aurunca, l’etrusca, la
latina e la sannitica (26 ottobre), e alla città greca di Poseidonia
(Paestum) con i suoi templi di marmo bianco (9
novembre, prenotazione obbligatoria).
Il cuore dell’antica città greco-romana di Napoli è lo
scenario della visita al complesso di San Lorenzo Maggiore, una delle basiliche
più antiche della città che nei sotterranei conserva gli scavi dell’agorà greca
del IV secolo a.C. (16 novembre). La villa marittima
di Minori del I secolo d. C., di proprietà di un
nobile romano e costruita sul livello del mare è una delle ultime incursioni
nella provincia (30 novembre).
Le visite sono gratuite ma per partecipare è
necessario associarsi, con un contributo che va dai 15 ai 40 euro. Infoline 081 552 9002.
Il "Viaggiatore con il cannocchiale", nota gouache del diplomatico vulcanologo Hamilton,
è il logo del Re-tour, itinerario nei luoghi dei
Campi Flegrei in programma ogni week
end fino a novembre.
Sulle tracce del settecentesco Grand
Tour che portò sulle coste campane intellettuali, scrittori e viaggiatori è stato creato un circuito di visite guidate che attraversa
tutti i siti del territorio flegreo.
Sei gli itinerari previsti: da Pozzuoli all’Acropoli
di Cuma, dal Lago d’Averno
al paesaggio flegreo (Monte di Procida), agli scenari
rurali dell´antica Roma (Quarto).
A scelta anche l’esplorazione di Baia e dei suoi
tesori: il Parco Marino sommerso e quello Monumentale, il Castello di Baia con
la sede del Museo Archeologico dei Campi Flegrei, che
a breve ospiterà una grande esposizione di reperti. Info 081 19305780.