Presentazione libro Mesolella sul Demanio
di Calvi
Casertanews,
26 settembre 2008
Sarà
presentato, sabato prossimo 27 settembre, alle ore 18, nell'aula consiliare del
Comune, l'ultimo, interessante libro del prof. Paolo Mesolella,
sul Demanio di Calvi, sul Casino borbonico e sulla Cappella Reale.
Alla
manifestazione, organizzata dalla Presidenza del Consiglio Comunale,
nell'ambito della rassegna "incontro con l'autore", interverranno, il
sindaco avv. Salvatore Piccolo, il Presidente del Consiglio Comunale Salvatore
Fattore, il Direttore della sezione Tecnica della Soprintendenza BAPPSAE arch.
Giuseppina Torriero, l'avv. Guido Zarone
già Sindaco di Teano, lo storico Giuseppe Carcaiso,
l'on.le Massimo Grimaldi, l'editore Vincenzo Nigro
ed il dott. Giacomo Zacchia sindaco di Calvi Risorta..
Sarà
una buona occasione per far conoscere ai caleni, un
monumento così sfortunato come il Casino Reale borbonico di Calvi, costruito
prima di Carditello, ma oggi abbandonato a se stesso,
nonostante abbia ospitato tra le sue mura Carlo III, Ferdinando IV di Borbone, Francesco I, Leopoldo Principe di Salerno,
Ferdinando II, il famoso Pittore di corte Philip Hackert, gli architetti Collecini,
Carlo e Ferdinando Patturelli, la Regina Carolina e
la Contessa Maria di Floridia. Qui,
infatti, Ferdinando IV intraprese anche una discreta corrispondenza con quella
che diventò dapprima sua amante e poi moglie morganatica. Calvi, allora,
era una vera e propria Città Reale e da questo Casino e dall'annesso Demanio
trovarono beneficio migliaia di persone.
Il
libro del prof. Mesolella ci dà la possibilità di
scoprire notizie per certi versi sorprendenti: dall'origine centenaria del
Demanio, all'anno di nascita del Casino, dalla
presenza a Calvi dei Re borbonici, al passaggio per il Demanio del Barone Zona,
del Duca Valentino e perfino dei briganti o dei garibaldini. Il testo,
introdotto dal sindaco avv. Salvatore Piccolo e dal Presidente del C.C.
Salvatore Fattore, presenta notizie attinte all'archivio di Stato, all'archivio
della Reggia, al Museo Campano, alle biblioteche di Aversa e di Caserta, ma anche delibere comunali, contributi
dei professori Eugenio Iannotta e Marco De Angelis e le testimonianze dell'abate Mattia Zona, del
cardinale Giuseppe M. Capece Zurlo, dell'avv. Francesco
Grande e del poeta Salvatore Di Giacomo.
Non
mancano inoltre documenti inediti come le censuazioni,
i deliberati del Re Gioacchino Napoleone, le petizioni
e le suppliche inviate dalle popolazioni di Calvi e Sparanise
ai re Savoia, Vittorio Emanuele e Umberto I.