Il limone si mazzèa (bastona) la notte di Natale?

 

Dea Notizie

 

Sandro Di Lello

 

Fra le tante leggende metropolitane che si raccontano, una riguarda l'albero di limoni. Una antica racconta che quando un albero di limoni non produce i frutti bisogna "mazziarlo" la notte di Natale; prendere cioè a bastonate, sia il tronco che i rami.

 

La gente che crede nella suddetta leggenda, spesso adotta questo metodo. In realtà, quando si mette a dimora una giovane pianta di agrumi, questa ha bisogno di alcuni anni, prima che incominci a fruttificare. Nei primi anni inizia la crescita e lo sviluppo dei rami, i quali, fin quando non invecchieranno, non daranno frutti poiché questi continueranno ad essere prodotti dai rami vecchi.

 

A dir la verità, con il metodo delle bastonate, qualche risultato positivo si ottiene e la pianta produrrà ottimi limoni Un metodo confermato anche da quell'antico detto: "Mazze e panelle fanno 'e figli belle!". Le bastonate provocano un forte trauma alla pianta che, per un certo periodo, arresta la vegetazione, ed è come se invecchiasse. Ma tutto questo è essenziale per farla fruttificare prima.

 

Da non trascurare che i fugoni o secchioni (getti), ossia, quelle fruste che crescono tra i rami ed in particolar modo sul tronco, specie nella parte selvatica al disotto dell'innesto, vanno eliminati ogni volta che sbucciano. Un metodo da praticare, che risulta meno traumatico per la salute della pianta, va fatto, (non necessariamente, come si crede, nella notte di Natale, quando sarebbe più importante, almeno per i credenti, recarsi in chiesa a rendere omaggio a Gesù Bambino che nasce), ma tra la fine di dicembre e inizio gennaio.

 

E' la cosiddetta forzatura (obbligare l'albero ad assumere una certa posizione). Anche questa serve allo scopo. Le cime dei rami, ai quali si tolgono anche la maggior parte delle foglie, si legano con cordicelle e si tirano il più possibile verso il basso, ove si fissano a qualche appiglio, lasciandole cosi per tutta l'estate. Questo metodo molto efficace per arrestare la vegetazione, è poco traumatico per l'albero poiché riesce a dare i risultati sperati.

 

Sui rami spogli, in primavera sbocceranno tante gemme che riempiranno i rami di foglie e fiori. Questo processo avverrà spesso nell'arco dell'anno e in quelli che seguiranno poiché il limone fruttifica più volte in un anno. Dopo questi strani espedienti, si esprime un augurio: poter gustare una buona limonata ottenuta dalla spremitura dei limoni appena raccolti dall'albero "mazziato" (bastonato) nel proprio giardino.