RAPINAVANO PROSTITUTE E
CLIENTI DAL MESE DI GIUGNO SU TUTTA LA PROVINCIA: BECCATI A CALVI
Calvirisortanews, 15 settembre 2008
Vito Taffuri
Rapinatori di prostitute professionisti arrestati
sulla Casilina, nel territorio di Calvi. I
carabinieri gli davano la caccia dal mese di giugno, erano
diventati il terrore delle lucciole, ma anche dei clienti, ma oggi sono
finiti nella rete calena, tesa sul territorio dal
comandante Massimo Petrosino e del suo vice Rosario
Monaco.
Le manette sono scattate appena dopo le 12:00 per la
coppia di rapinatori in trasferta. Alla caccia dei quali si
era messa mezza provincia. Si tratta di Maurizio Caiazza
trentadue anni di origini di Villa di Briano, mentre
il suo complice Ciro Pannelli di quarantatre anni di Melito in provincia di
Napoli, sorvegliato speciale, con l’obbligo di residenza, privazione di patente
di guida, e firma quotidiana presso la locale stazione.
Lo stesso ha tentato di fornire false generalità spacciandosi per il fratello
Rosario. Quando però ha visto i carabinieri chiamare in centrale
per gli accertamenti ha fatto marcia indietro svelando la sua vera identità,
quella di sorvegliato speciale, che corrispondeva al nome di Ciro. I due
rapinatori a bordo di una Y10, di colore bianco, hanno bloccato la prostituta,
puntandole una pistola di legno avvolta in un panno, minacciandola di morte,
sottraendole così il guadagno della giornata. È proprio in quel momento stava
transitando un’auto civetta dei carabinieri della locale stazione di Calvi Risorta, retta dal Maresciallo Capo Massimo Petrosino, con a bordo i sottoufficiali Mauro Pezza e
Giuseppe Imundi.
E sono stati proprio i militari di Calvi Risorta che,
dopo vari appostamenti, accortisi della rapina appena consumata si sono messi
all’inseguimento dei malviventi. La fuga è durata pochi chilometri, i
malviventi sono stati bloccati con una brillante operazione e per loro sono
scattate le manette ai polsi. I fermati dovranno rispondere di rapina aggravata
in concorso. Gli arrestati venivano trasferiti presso
la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria, per la convalida del fermo che sicuramente avverrà
nella giornata di domani.