CACCIA AL SEGRETARIO COMUNALE: SECONDA FUMATA NERA

 

Calvirisortanews, 07 settembre 2008

Vito Taffuri

La telenovela dei segretari comunali continua nel comune di Calvi Risorta, retto dal Sindaco dr. Giacomo Zacchia. Come ama dire qualcuno, “il segretario” è in onda da 4 anni, 2 mesi, e 23 giorni, sull’emittente locale “Piazza Municipio Channel”. Il 5 Settembre 2008, è scaduto infatti anche il secondo avviso di selezione (il n° 64 del 26/08/2008, pubblicato sul sito dell’Agenzia dei Segretari, senza che si giungesse alla scelta del funzionario che dovrà assumere la titolarità della sede di Calvi Risorta.

Dal 15 giugno 2004, malcapitati “funzionari-girovaghi” passano dalle nostre parti e, per motivi ai più ignoti, dopo poche settimane decidono di darsela a gambe levate o di cambiare addirittura lavoro: e così, un comune amministrato da una coalizione di centro-sinistra sembra aver fatto della diffusione del precariato il proprio tratto peculiare! Proviamo a rileggere l’impressionante sequela di nomi, con la quale si potrebbe mettere insieme, senza alcun problema, una formazione calcistica con panchina lunga.

Il primo segretario incaricato da Zacchia è stato il dr. Antonio Bocciero, valente funzionario scovato dall’ex sindaco Caparco che, dopo appena due mesi, viene sostituito dal segretario generale Dina Pacelli Pagliuca. Neanche il tempo di acclimatarsi che il nuovo funzionario viene colpito da una lunga malattia, e così il comune si accolla per mesi sia le spese per il segretario titolare che quelle dei tanti altri segretari che l’hanno nel frattempo sostituita (tra i quali i dottori Raimondo Acampora, Renato Aragno, Alfredo Calci, De Francescantonio Arturo e Pasquale Schettino), con una duplicazione di costi accertata di circa 40.000,00 €.

Insomma, cosa deciderà di fare a questo punto, l’amministrazione Zacchia? Ci riproverà facendo pubblicare dall’Agenzia dei Segretari il terzo bando di selezione? Sarebbe un vero record! Per ora diamo appuntamento ai lettori alla prossima puntata de “Il Segretario”. Ciò che lascia basiti in questa stravagante vicenda è senza dubbio il fatto che, dopo oltre 4 anni ed ormai al termine del proprio mandato, l’amministrazione Zacchia non sia stata in grado nemmeno di dare un volto definitivo alla propria squadra di tecnici, condizione necessaria per garantire il corretto funzionamento degli uffici comunali. I risultati attesi non si vedono affatto, ed i cittadini fortemente delusi si chiedono se non sia il caso di lasciar stare i giocatori, esonerando l’allenatore che aveva promesso lo scudetto e ci ha invece portati in serie B!