IL SINDACO COSTRETTO A
SOSPENDERE LA SEDUTA DEL CONSIGLIO COMUNALE PER MANCANZA DEL NUMERO LEGALE
Calvirisortanews, 06 settembre 2008
Vito Taffuri
Manca il numero legale e decade la seduta del
consiglio comunale. Stavolta Zacchia potrà solo prendersela con i suoi, visto che la legge gli concede una maggioranza schiacciante
dove l’ultima ipotesi, il segno evidente che l’esecutivo cade a pezzi o che
comunque non procede come previsto, è proprio la mancanza del numero legale.
Anche l’immagine di Zacchia ci rimette, infatti, sotto
i fogli di convocazione c’e sempre il suo visto, il
sintomo potrebbe essere quello di una malattia degenerativa, che va sotto il
nome di nuove elezioni amministrative. Evidentemente i nuovi accordi preelettorali, già stanno facendo effetto.
Insomma, ieri al consiglio comunale i pochi presenti
hanno potuto assistere che proprio un suo assessore di maggioranza, nella
persona di Ermanno Izzo, ha
fatto in modo di mandare deserto il consiglio comunale e proprio quando si
doveva votare il secondo punto del giorno, si allontanava con una banale scusa.
Il Presidente del consiglio, Gabriella Perrotta,
dovrà quindi convocare un nuovo consiglio comunale alla prima data utile.
Certo se questo fosse accaduto
durante l’approvazione del bilancio di previsione, la maggioranza
avrebbe rischiato di andare a casa e tornare anticipatamente al voto. Ormai
manca veramente poco al voto, siamo quasi alla fine del mandato elettorale, la
maggioranza perde i pezzi per strada, addirittura gli stessi assessori di
maggioranza, stanno dando segno di stanchezza politica, al punto di alzarsi in
consiglio comunale e abbandonare la seduta.