AAA…CERCASI
SEGRETARIO COMUNALE DISPERATAMENTE
Calvirisortanews, 30
agosto 2008
Vito
Taffuri
Offresi
villa con piscina, auto blu ed incentivi vari! Chissà se un
avviso del genere riuscirebbe a spingere qualche intrepido segretario comunale
a sedere sulla “poltrona tarantolata” del comune di
Calvi Risorta. Diventare segretario comunale dell’amministrazione
Zacchia, e soprattutto restare in carica per più di qualche mese, infatti,
sembra essere diventata una prova degna delle 12 fatiche di Ercole.
Dal 15 giugno 2004, malcapitati “funzionari-girovaghi” passano dalle nostre
parti e, per motivi ai più ignoti, dopo poche settimane decidono di darsela a
gambe levate o di cambiare addirittura lavoro: e così, un comune amministrato
da una coalizione di centro-sinistra sembra aver fatto
della diffusione del precariato il proprio tratto peculiare! Proviamo a
rileggere l’impressionante sequela di nomi, con la quale si potrebbe mettere
insieme, senza alcun problema, una formazione calcistica con panchina lunga.
Il primo segretario incaricato da Zacchia è stato il dr.
Antonio Bocciero, valente funzionario scovato dall’ex
sindaco Caparco che, dopo appena due mesi, viene sostituito dal segretario generale Dina Pacelli Pagliuca. Neanche il
tempo di acclimatarsi che il nuovo funzionario viene
colpito da una lunga malattia, e così il comune si accolla per mesi sia le
spese per il segretario titolare che quelle dei tanti altri segretari che
l’hanno nel frattempo sostituita (tra i quali i dottori Raimondo Acampora, Renato Aragno, Alfredo
Calci, De Francescantonio Arturo e Pasquale Schettino), con una duplicazione di
costi accertata di circa 40.000,00 €.
Arriva quindi il nuovo segretario comunale, il dr. Gargiulo
Achille, il quale arriva a ben 6 mesi di servizio, superati i quali preferisce
“espatriare” in altri comuni dell’hinterland napoletano. Nell’aprile del
2006 arriva a corte un altro intraprendente girovago, il dr.
Onofrio Tartaglione, che dotato di una calma olimpica riesce
a resistere ben 22 mesi, stabilendo il nuovo primato di “durata segretariale” dell’era Zacchia. Seguono il dr. Francesco Tufano (per circa
due mesi) ed il dr. Marco Caputo.
Quest’ultimo rassegna le proprie dimissioni il 18
luglio scorso, dopo nemmeno due mesi di servizio. Il comune si avvale al
momento, per le sole riunioni di giunta, del dr. Aldo Izzo che, da circa 30 anni, presta ininterrottamente
servizio presso il comune di Sparanise! Per il solo
consiglio comunale di venerdì 29 agosto ha fatto invece la sua comparsa il dr. Carlo Russo, titolare in convenzione
dei comuni di Forano, Poggio Nativo e Stimigliano,
tutti in provincia di Rieti. Il che vuol dire
ulteriori spese di trasferta per il comune per qualche minuto di consiglio
comunale.
Nel frattempo l’amministrazione ha bandito l’ennesimo avviso di selezione alla
ricerca del nuovo segretario comunale. Gli aspiranti concorrenti, però,
iniziano a mancare e nessuno sembra più intenzionato a rispondere alle
inserzioni del nostro comune, ormai famoso proprio per la decimazione dei
segretari e dei funzionari in genere (quasi 40 incarichi in appena 4 anni si
commentano da soli).
L’Agenzia dei Segretari ha infatti dapprima
pubblicato, lo scorso 29 luglio, l’avviso di selezione n. 57 per la nomina del
segretario titolare nel nostro comune. Il termine per la presentazione della
manifestazione d’interesse è però inutilmente scaduto l’8
agosto 2008, tra il disinteresse di tutti i segretari della Campania. Il comune
ci ha quindi riprovato, facendo pubblicare il 26 agosto l’avviso n. 64, con scadenza 5 settembre 2008: il termine si approssima, ma la
musica sembra non cambiare affatto. Nessuno risponde. A risentirne è ovviamente
la qualità dei servizi offerti al cittadino, come testimonia il caos che ormai
imperversa negli uffici comunali.
Ciò che lascia basiti in questa stravagante vicenda è
senza dubbio il fatto che, dopo oltre 4 anni ed ormai al termine del proprio
mandato, l’amministrazione Zacchia non sia stata in grado nemmeno di dare un
volto definitivo alla propria squadra di tecnici, condizione necessaria per
garantire il corretto funzionamento degli uffici comunali. I risultati attesi
non si vedono affatto, ed i cittadini fortemente
delusi si chiedono se non sia il caso di lasciar stare i giocatori, esonerando
l’allenatore che aveva promesso lo scudetto e ci ha invece portati in serie B!