AMMINISTRATIVE
CALENE: L’ONOREVOLE LOMBARDI LANCIA LOMBARDI JUNIOR
Calvirisortanews, 30 agosto 2008
Vito Taffuri
Ore 22:30 di Venerdì
29/08/2008, sul palco della festa tricolore di Alleanza nazionale, che si sta
svolgendo nel rione San Nicola della frazione di Zuni,
sale il dr. Benedetto Rosario Lombardi. L’onorevole parla a
una folla di iscritti simpatizzanti e curiosi, che più di una volta lo
interromperanno per tributargli applausi a scena aperta.
Cavalli di battaglia del suo discorso: i flop
dell’amministrazione comunale, lo stato di degrado di una parte della città, i
motivi che lo hanno spinto ad appoggiare a spada tratta la candidatura del
figlio Giovanni.
“Scendiamo in campo perché non siamo contenti di come
Calvi è stata gestita in questi ultimi 15/20 anni”- ha detto Lombardi - Ci
proponiamo come un grande contenitore che parte dal
centro-destra per allargarsi a tutti coloro che vogliono unirsi a questo gruppo
di volenterosi.
Vogliamo uscire dai personalismi e dai dualismi; non vogliamo essere costretti
a scegliere una lista solo perché non possiamo assolutamente votare l'altra,
come successo nel 2004, quando siamo stati "costretti" a sostenere
questo gruppo di giovani che si presentavano in alternativa
ad un gruppo di potere che si era incardinato al comune, e caparbiamente si
ostinava a non voler dialogare con le altre forze politiche, impuntandosi su un
nome e senza alcuna forma di mediazione. Ma il credito che abbiamo dato agli
attuali amministratori non è ben meritato. Il cambio
degli uomini non è servito a cambiare la mentalità e la modalità
di gestione.
Ci proponiamo come alternativa per uscire dalla logica
dei dualismi e delle contrapposizioni; la terza lista dà la possibilità di fare
una scelta ragionata e consapevole, perché meritiamo di più. Quello che si vede
intorno è frutto dell'iniziativa dei singoli, e non della programmazione di un
ente che progetti lo sviluppo possibile e sostenibile di Calvi.
Vi offro alcuni spunti di riflessione. Negli ultimi
anni si è sviluppato dal punto di vista commerciale ed economico, tutto il
tratto che va da Capua a Caianello
saltando il territorio di Calvi.
Ci sarà un motivo per cui le aree produttive e la
grande distribuzione si sono insediate nei comuni limitrofi ma non a Calvi. Ma queste sono le piccole opportunità di sviluppo e di
lavoro per i giovani che un'amministrazione deve cercare. Vi è un clima di
sfiducia a la gente non sa più a chi rivolgersi: ed è
per questo che chi già si è distinto nel campo professionale e sociale può oggi
esprimere il proprio contributo anche nel campo amministrativo.
Non è sviluppo solo qualche opera pubblica pur necessaria,
fatta per volere di qualcuno che fortunatamente, qualche volta, ha
guardato anche al bene pubblico senza però un progetto economico-finanziario di
sviluppo alle spalle. E' facile per un sindaco andare alla Cassa-Depositi e
Prestiti, indebitarsi e fare un centro sportivo o una piscina. Sono cose che
vanno fatto ma con modi virtuosi di finanziamento e risanamento della finanza
pubblica, senza mettere le mani nelle tasche dei cittadini.
Altro episodio è la raccolta dei rifiuti. E' facile aumentare le tariffe con la
scusa che il servizio costa, ma noi vogliamo anche una cittadina dei diritti e
non solo dei doveri. Abbiamo anche la sfortuna di avere una Commissione
d'accesso; siamo tutti persone per bene, ma il lavoro non è ancora finito e
speriamo che alla fine trovino se non aria di lavanda almeno profumo di bucato.
Non abbiamo mai speculato su questo fatto, ma è un anno che attendiamo il
risultato delle legittime indagini della commissione e speriamo che tutto si
risolva per il meglio.