PREDISPOSTO
UN PROTOCOLLO D’INTESA CON IL MINISTERO PER I BENI CULTURALI PER VALORIZZARE IL
CASTELLO ARAGONESE
Corriere di Caserta, 24 agosto 2008
(Mapi)
L'amministrazione
comunale di Calvi Risorta, in collaborazione con il ministero per i Beni e le
Attività culturali, ha messo in campo tutto quanto rientra nelle proprie
competenze al fine di valorizzare nel migliore dei modi l'antico Castello Aragonese.
Per
tale ragione è stato istituito un protocollo d'intesa per la valorizzazione
della struttura nonché per l'istituzione del Museo
archeologico dell'antica Calvi.
Nel
1986 la Soprintendenza per i beni archeologici delle province di Napoli e
Caserta ha istituito a Calvi Risorta un ufficio
periferico per assicurare una migliore tutela delle numerose testimonianze
archeologiche dell'antica Cales. Dal territorio sono
emersi numerosi manufatti di pregio storico e artistico, fino ad ora non
pienamente valorizzati e non esposti al pubblico.
E'
stato considerato necessario provvedere a riportare
alla luce la struttura. In questo modo l'amministrazione
comunale della cittadina dell'agro caleno ha inteso
restituire il giusto lustro ad uno dei monumenti più rappresentativi della
città, non solo per rendere il territorio ancora più attraente per chi intende
farvi visita, ma soprattutto per catturare l'attenzione dei turisti.
E' già da tempo che il Comune ha in cantiere tale progetto ed ora,
attraverso la sua attuazione, finalmente si apre uno spiraglio per quella
crescita e quella valorizzazione desiderata da tempo.
L'obiettivo
è infatti proprio quello di rendere Calvi Risorta una
città turistica e capace di essere un'attrattiva per i tanti visitatori che
ogni anno si recano nell'agro caleno.
Il primo cittadino Giacomo Zacchia ha messo in campo fin dal primo
momento tutte le risorse a propria disposizione al fine di regalare alla
città un monumento importante e rappresentativo della storicità e delle
tradizioni del luogo. Pertanto, l'intento resta sempre quello di continuare ad
operare per il bene e lo sviluppo della città riportando alla luce luoghi e
monumenti che per anni sono stati dimenticati.
Con l'arrivo della nuova stagione
prenderanno il via anche gli incontri con le autorità di competenza per fare
il punto della situazione.