TORNA LA BANDA DEL RAME: FURTO PER CENTOMILA EURO NELL’AREA INDUSTRIALE DI CALVI RISORTA

 

Calvirisortanews. 21 agosto 2008

 

Vito Taffuri

 

La scorsa notte, la banda di rame entrava di nuovo in azione, questa volta scegliendo come obiettivo la zona industriale di Calvi Risorta, ancora in fase di completamento. La banda, durante il raid notturno, riusciva a portare via materiale elettrico (come i cavi di rame) che facevano parte dell’impianto elettrico, lasciando così al buio tutta l’area industriale.


Sul posto si portavano i militari della locale stazione di Via E. Rossi, retti dal Maresciallo Capo Massimo Petrosino e il suo Vice Rosario Monaco, che compievano i rilievi e avviavano le indagini del caso. Il comune sicuramente dopo questo ennesimo furto che ammonta, da una prima stima dell’ufficio tecnico retto dall’Ing. Piero Cappello, a centomila euro circa, sta valutando anche se ingaggiare un’agenzia di vigilanza notturna pur di poter prevenire in futuro altri simili furti.


Negli ultimi quattro anni il fenomeno di furti e di atti vandalici ai danni delle strutture pubbliche nel comune di Calvi Risorta, retto dal Sindaco dott. Giacomo Zacchia, è cresciuto enormemente. Infatti, uno degli ultimi furti è stato registrato al vecchio cimitero comunale, da dove sottraevano la tettoia d’ingresso, anche quest’ultima composta in rame.


Il rame costa anche più di tre euro al chilo e serve per costruzioni edili e impianti elettrici. Ecco perché il rame negli ultimi mesi è diventato il bottino più ambito dai ladri romeni. Si muovono tutti allo stesso modo. Rubano i cavi dai depositi di materiali edili, dalle linee ferroviarie, dai pali dell’energia elettrica o dei semafori e poi li rivendono sul mercato illegale, in particolare quello cinese, dove arriva anche via nave.


Come sembra, il rame è diventato il metallo più ambito sul mercato clandestino e i furti di questo prezioso materiale è in continuo aumento. Il traffico illegale di rame è una delle attività predilette da alcune bande organizzate di Rom, i quali provengono generalmente da Paesi dove manca totalmente la sensibilità e la normativa ambientale e che quindi sono inconsapevoli del danno che tali furti e la manomissione di apparecchiature pericolose provoca alla salute umana e alla natura.


Rame, prezzi da capogiro. Il rame, metallo di base utilizzato nell'edilizia, nei trasporti, nell'elettrotecnica e nell'industria, è considerato il miglior conduttore elettrico dopo l'argento. Resistente alla corrosione, robusto, flessibile e riciclabile al 100% E’ un materiale molto ambito sul mercato clandestino. La febbre dell’ "oro rosso" è riconducibile alla crescita continua delle sue quotazioni. I prezzi, infatti, sono passati da 1.600 euro alla tonnellata nel 2007 alla punta di 6 mila euro raggiunta nel 2008 (+81% rispetto all'anno precedente).

 

Traffico illegale di rame: Destinazione est e lontano Oriente.