L’ANAS
VERBALIZZA IL COMUNE PER L’ARTICOLO 21 DEL CDS: È POLEMICA
Calvirisortanews,
13 agosto 2008
Vito
Taffuri
Sta assumendo contorni sempre più grotteschi la vicenda
dei due autovelox fortemente voluti dalla giunta
Zacchia. Abbiamo scritto delle possibili irregolarità di una gara d’appalto,
censurate dallo stesso Ministero dei Trasporti per l’astronomica cifra del
42,75%.
All’Autorità di Vigilanza sui contratti pubblici, dalla Corte dei Conti e
persino dal segretario comunale e dalla comandante della Polizia municipale,
che con autorevoli pareri e note hanno paventato l’irregolarità della procedura
d’appalto, attestato la non conformità della segnaletica installata.
Nel frattempo anche la Procura ha aperto da tempo un
fascicolo d’indagine, ed a breve potrebbe dare il tanto atteso responso; in
tutto questo ci sono anche gli uffici dei Giudici di Pace d’Italia, che stanno
accogliendo i primi ricorsi presentati dagli utenti della strada.
Abbiamo speso fiumi di inchiostro per documentare
tutto ciò, ma evidentemente non era abbastanza: dobbiamo sempre attenderci
gustose novità sugli autovelox targati Zacchia, ed ecco l’ultima in ordine
degli interventi degli enti .
Anche l’ANAS non si è fatta tuttavia attendere, ed ha comminato
al comune una sanzione di circa 748,00 euro come previsto dall’art 21 1-4 del
codice della strada, per non aver corrisposto il canone annuale della
postazione dell’autovelox che insiste ancora sul tratto di strada Casilina di proprietà dell’ANAS, dove oggi c’è rimasto solo
il palo, in quanto l'autovelox andava anticipatamente in pensione.