FALSI ASSICURATORI TRUFFANO UN’ANZIANA DELLA FRAZIONE DI ZUNI

 

Vito Taffuri

 

Calvirisortanews, 09 agosto 2008

Hanno bussato alla porta di casa della signora C.L., residente nella frazione di Zuni, e si sono finti impiegati di un'assicurazione nota dell’alto Casertano. I truffatori, una volta riusciti ad acquistare la fiducia dell’anziana signora, facevano finta di contattare con il loro cellulare il figlio A.C. piccolo imprenditore edile, pur di rendere credibile la truffa ai danni dell’anziana.

È accaduto ieri mattina nella centralissima Piazza Umberto I della frazione di Zuni. Secondo la ricostruzione, fornita dalla vittima, i due truffaldini si sono presentati all’anziana ben vestiti e con la scusa che dovevano consegnare il contratto dell'assicurazione intestata al figlio.

«Signora, l'assicurazione è scaduta - le hanno detto – dobbiamo consegnare la polizza di vostro figlio, se non volete che vostro figlio paghi una mora, dovete darci subito la cifra dovuta di 500 euro».

La pensionata così, solo dopo dietro le forti insistenze, ha pagato con i liquidi che teneva nel portafoglio in quel momento, circa cento euro, ritirando la busta chiusa che in effetti, una volta aperta, scopriva che era riempita di cartacce.

Solo dopo che i due hanno lasciato l'appartamento, la donna si è resa conto di essere stata raggirata. È scesa così in strada nel tentativo di riacciuffarli. Intanto la nuora ha avvertito il comando stazione carabinieri di Calvi Risorta, retto dal Maresciallo dell’Arma Massimo Petrosino e dal suo Vice Rosario Monaco. Una pattuglia della benemerita è subito intervenuta, ma dei due truffatori nessuna traccia, in quanto sono stati come un fulmine nel far perdere ogni loro traccia.

La lista delle truffe, specie a danni di anziani e donne, è ricca di precedenti. Per convincere le loro vittime e soprattutto per abbattere la reticenza dei passanti, se ne inventano ogni volta una nuova. Episodi analoghi o altri tipi di truffe, si sono verificati anche nella frazione di Petrulo, nella scorsa festa di San Valentino, dove, sempre a un’anziana signora venivano sottratti circa ottomila euro, però questa volta, con la scusa di vendergli un anello, riuscendoci alla grande.

Le forze dell'ordine così hanno da qualche tempo, rivolto un appello alla cittadinanza, invitandola a collaborare. «L'estate è il periodo a più alto rischio di truffe - hanno precisato dal comando Carabinieri - Occorre fare attenzione a chi ci ferma per strada o bussa alla nostra porta».

Nel frattempo sono state avviate le indagini dai militati di Calvi Risorta, che sicuramente daranno un volto a questi truffatori di turno, che stanno terrorizzando la cittadina Calena.