GIORNATA DI SANGUE SUL LAVORO A CALVI RISORTA: MUORE UN IMPRENDITORE EDILE PRECIPITATO DA UNA BARACCA IN LAMIERA

 

Calvirisortanews, 08 agosto 2008

 

Vito Taffuri

 

Il libro nero delle morti sul lavoro in Italia si allunga di un nuovo capitolo. Nella tarda mattinata di oggi, ha perso la vita, cadendo da una baracca di lamiere che si trovava all’interno del cantiere edile di via Bizzarri della frazione di Visciano, Fiorenzo Capuano, un imprenditore edile di 53 anni di Calvi Risorta, amato e stimato da tutti in paese.


L’uomo stava aiutando un operaio a eseguire dei lavori per il completamento della villetta di proprietà della famiglia Marrandino, quando il tetto ha ceduto e così sprofondando al suolo. La vittima è stata subito soccorsa dai sanitari della postazione del 118 di Calvi Risorta e trasferita a Capua, ma subito si presentava in condizioni gravissime.


Nonostante gli sforzi dei camici bianchi del pronto soccorso del “Palasciano” di Capua, che hanno fatto di tutto pur di salvarlo, purtroppo però le gravi lesioni interne dopo la caduta non gli hanno lasciato scampo di sopravvivenza e così si è spento dopo poco che era giunto in ospedale, per poi essere trasferito alla medicina legale di Caserta.


L’imprenditore lascia la moglie Antonietta e il figlio Nicola di appena ventuno anni, i genitori oltre novantenni, che hanno avuto un malore e sono stati soccorsi da alcuni parenti dopo aver ricevuto la triste e inaspettata perdita del proprio caro, scomparso tragicamente in uno dei suoi cantiere edile, sito in via Bizzarri nella frazione di Visciano.


Sul posto arrivano gli uomini del Comando Stazione Carabinieri, retto dal maresciallo dell’Arma Massimo Petrosino e il suo Vice Rosario Monaco, per eseguire i vari rilievi, accompagnando sul posto dell’incidente gli ispettori del lavoro e il giudice di turno per ricostruire l’eventuale dinamica dell’incidente.