DON ENZO CAMBIA LA STORIA DELLA PICCOLA LOURDES DI VISCIANO: È POLEMICA

 

Calvirisortanews, 29 luglio 2008

 

Vito Taffuri

 

Arriva il nuovo parroco Don Enzo Gravante e cambia le tradizioni religiose, cancellando così la storia del Santuario della piccola Lourdes sito nella frazione di Visciano, dopo anni di devozione e impegno del padre passionista Padre Bartolomeo.


Il luogo sacro ormai non è più meta di pellegrinaggio, in cui arrivavano da ogni parte del mondo, ma solo il ritrovo di gruppi musicali parrocchiali e, spesso e volentieri, anche il ritrovo di tossici o di alcuni gruppi dei centri sociali.


I residenti sono sul piede di guerra, intenzionati ad inviare una sottoscrizione al Vescovo della Diocesi di Calvi-Teano chiedendo il trasferimento di Don Enzo se non farà marcia indietro, poiché i metodi messi in campo sono troppo diversi dalle abitudini dei fedeli del quartiere dei Martini di Visciano, che non condividono assolutamente.


Ma, quello che addolora di più i fedeli e chiunque conosce la bellissima piccola Lourdes di Visciano, è il fatto che il parroco Don Enzo, senza interpellare nessuno e per una sua scelta, da qualche giorno, forse per ridurre le spese o per altri motivi che non conosciamo, ha spento le campane, le luci notturne, compreso quelle del bellissimo crocefisso trasformando così il luogo sacro in un camposanto.


Insomma, Don Enzo cambia le regole calpestando le abitudini dei fedeli, ma soprattutto cancella il grande lavoro fatto da padre Bartolomeo, azzerando i contributi dati con grande sacrificio dai tanti fedeli per realizzare quella bellissima struttura che vogliamo qui ricordare con un passaggio storico, che sicuramente il parroco nemmeno conosce.


La struttura è sorta nel 1992, grazie alla devozione di un contadino che pose nel suo terreno una statuina della Madonna di Lourdes. E poiché la collina dei Martini, si riempiva sempre più di fedeli, fu necessario creare uno spazio più ampio e costruire anche un piccolo altare davanti alla statuina.


Iniziava, così il cammino di questo piccolo Santuario; da allora il gruppo di preghiera è aumentato sempre più e con l’aiuto di benefattori si è arricchito di tanti elementi di devozione.

 

La bella Via Crucis e i Misteri dei Rosario conducono alla sommità della collina, dove si erge solenne una croce maestosa con un espressivo Gesù Crocifisso.


Una bellissima cappella, con all’interno una statua della Madonna di Fatima e di San Paolo della Croce, fondatore dei Passionisti con annesso campanile fornito di ben 5 campane e un grande orologio. Nell’interno della cappella c’è un affresco dell’Ultima Cena del pittore Ciccarelli Francesco.


Il Santuario è arricchito di un caratteristico presepe artistico, di una bellissima cappella della Pietà con le statue dell’Addolorata e di S. Giovanni Evangelista, della cappella per il Santo cappuccino “Pio di Pietrelcina, di un artistico tempietto della Misericordia con la statua del cuore di Gesù e il quadro di Gesù Misericordioso.