ARRIVA IL
15° SEGRETARIO COMUNALE AL COMUNE DI CALVI RISORTA: È
POLEMICA DELLA MINORANZA
Calvirisortanews, 28
luglio 2008
Vito Taffuri
Più
che una giostra, sembra un valzer di quelli vorticosi. In alcuni momenti, il grande tourbillon dei cambi di segretari comunali a Calvi
Risorta, ricorda le scene de Il Gattopardo, quando i protagonisti danzano
nell’immenso salone del nobile palazzo siciliano.
Siamo
a 15 cambi in soli quasi quattro anni: in Italia solo un Comune delle Marche si
avvicina alle “sostituzioni” dell’Ente, 9 in quattro anni, ma con due
amministrazioni di diverso colore.
Invece, a Calvi Risorta, la sola amministrazione
guidata da Giacomo Zacchia, dal suo insediamento lo scorso 2004, ha cambiato
qualcosa come 15 segretari comunali. Solo il turn over del grande Milan di Sacchi era riuscito a fare tanto. Arriverà nei
prossimi giorni un nuovo segretario comunale, in quanto
il dottor Caputo, dopo essersi insediato solo lo
scorso 09 Giugno 2008, questa mattina Lunedì 28 Luglio 2008, anche quest’ultimo funzionario chiedeva il trasferimento, lasciando
così l’incarico dopo 60 giorni dal suo insediamento, nel comune caleno.
Insomma, nessun segretario comunale riesce a stare più di tre mesi in sella,
vanno via prima della scadenza contrattuale, per
motivi personali. A questo punto come recita una nota canzone del cantautore
Riccardo Cocciante – “Avanti il prossimo gli lascio
il posto mio”.
Nel
frattempo, già si parla di nuove nomine insomma, già è pronto il successore
dello stimatissimo dott. Caputo, che ha dato
dimostrazione, in ogni caso, di molta capacità professionale.
Insomma, a Calvi Risorta, una sfilza incredibile di
nomi e di funzionari che non ha precedenti nell’agro caleno. A Sparanise, ad esempio,
il dottor Aldo Izzo, zio dell’assessore alle finanze
del comune di Calvi Risorta Ermanno Izzo, è arrivato alla pensione attraverso uno stabile
cammino di continuità professionale con l’Ente locale.
Solo
a Calvi, quella sedia, sembra essere arsa da un fuoco
inquietante. Altro mistero di questi quattro anni di amministrazione
targata Giacomo Zacchia.
I due gruppi di opposizione, di Giovanni Marrocco e di Antonio Caparco,
commentano: “solo a Calvi Risorta, c’è tutto questo via vai di segretari
comunali, speriamo che si vada subito al voto, altrimenti siamo allo sfascio, è
poi quanto ci costano tutti questi segretari comunali. A questo punto il primo
cittadino Zacchia, dovrà rispondere sia ai consiglieri di minoranza che alla
città, di quanto accade.