ZACCHIA FA
L’ASSO PIGLIATUTTO: BONACCI E SCARANO RESTANO FUORI DA OGNI GIOCO POLITICO
Calvirisortanews, 01
luglio 2008
Vito Taffuri
Lo
avevamo anticipato in un editoriale del 12 maggio 2008, dal titolo “Entro il 30
giugno il radicamento del PD sul territorio” (visualizzabile dalla sezione
archivio), e così è stato: il congresso cittadino del PD svoltosi domenica 29
giugno – nel quale bisognava eleggere il coordinamento comunale, il segretario
cittadino ed il delegato provinciale – ha visto
risolversi in via definitiva l’anomala situazione politica determinatasi a
Calvi Risorta, dove abbiamo assistito all’apertura, a poche decine di metri di
distanza l’uno dall’altro, di ben due circoli del Partito Democratico,
contrapposti tra di loro (il primo facente capo al tandem Zacchia-Perrotta,
l’altro al tandem Bonacci-Scarano).
E la risoluzione è stata nettamente favorevole all’area del sindaco, ed anzi
addirittura umiliante per la sezione di Antonello Bonacci, ormai ridotta a semplice articolazione
territoriale (una sorta di sede staccata) della sede di Via Baroni Sanniti, cui
competerà di fatto la funzione di rappresentanza politica comunale, inaugurata
nelle scorse elezioni politiche, dall’On Pina Picierno,
del governo ombra di Veltroni.
Per quanto riguarda il coordinamento comunale, sono stati
infatti, eletti: Enrico Migliozzi, Mariangela
Zona (figlia del consigliere Zona Damiano), Giuliano Cipro (nipote
dell’assessore ai lavori pubblici), Elda Maria
Albanese, candidata alle scorse amministrative con la lista “Uniti per Calvi”,
Daniele Zona, Maria Fattore, Capuano
Antonio, Marina Izzo, Martino Agostino Lorenzo, Carmen Maria Zacchia
(sorella del sindaco), Silvio Zona (fratello del consigliere Zona Damiano) e Carolina Ventriglia.
Ne sono inoltre membri di diritto (per regolamento), il cui voto
ha però soltanto natura consultiva, Gabriella Perrotta,
in quanto eletta nell’assemblea costituente regionale, il sindaco Giacomo Zacchia, il consigliere comunale Zona Damiano (che tra
figlia e fratello fa il pieno di cariche) e gli assessori Cipro Remo, anche lui
fa il pieno con il nipote eletto. Mentre invece per Piero Salerno, attuale Vice
Sindaco della giunta Zacchia, e (tra i più delusi, visto che da anni aveva ricoperto la carica di
segretario dei DS per poi essere stato bistrattato dai suoi compagni di
partito, e di amministrazione civica, restando fuori dal direttivo e da ogni
carica che conta).
Ed interessante dopo questo azzeramento, da vedere
proprio quale potrà essere la strategia che il tandem Bonacci-Scarano
intenderà adottare da qui ad un anno, dopo che gli è stata strappata la
poltrona di segretario del PD del comune caleno.