MARROCCO: MEZZA GIUNTA PRONTA A LASCIARE ZACCHIA

 

Calvirisortanews, 12 giugno 2008

 

Vito Taffuri

 

Ha preso corpo e sostanza il progetto di lista messo sul tavolo, qualche settimana fa, da Antonio Caparco e Giovanni Marrocco. I leader della minoranza avevano già espresso la piena volontà di assemblare una forte compagine politica per le amministrative del 2009: nella tarda serata di ieri sera il suggello al programma è stato siglato con una simbolica, ma determinante, stretta di mano tra i due big dell’opposizione. Nel semplice gesto è racchiuso il programma futuro della lista Caparco per le comunali dell’anno prossimo.


Il dermatologo Giovanni Marrocco, in caso di vittoria, sarà vicesindaco con una delega molto impegnativa (politiche sociali e/o beni culturali), mentre, il candidato sindaco sarà l’ex fascia tricolore Antonio Caparco, appunto. Sicuri in lista Lello De Vita (sempre più vicino alla candidatura alle prossime provinciali), Gaetano Capuano, Massimo Taffuri, Casto Geremia e Nicola D’Onofrio, quest’ultimi due hanno deciso di non candidarsi per il momento, che in ogni caso, hanno dato molto come consiglieri di opposizione.


Insomma, una squadra di persone che, in questi anni, hanno lavorato moltissimo per la dignità sociale e politica di Calvi Risorta. In arrivo nel frattempo ci sono anche altri importanti candidati che andranno a sostituire D’Onofrio e Geremia, che sicuramente saranno la continuità, però con un bagaglio questa volta, di tanti progetti per Calvi, che ne ha proprio bisogno dopo lo sfaglio targato Zacchia.


L’equilibrio interno è assicurato da giovani professionisti e da politici esperti. Un listone che, come previsto, sembra fare man bassa di nomi di rilievo. E’ di queste ore, infatti, la notizia che vuole ad un passo dalla candidatura con il cartello di Marrocco e Caparco due assessori dell’attuale maggioranza del sindaco Giacomo Zacchia. Antonio Caparco non smentisce, anzi cerca di rendere ancora più chiaro il quadro politico: “In effetti abbiamo avuto contatti con qualche elemento di spicco della maggioranza – ha detto Caparco – ma si tratta, al momento, di semplici fasi interlocutorie ed esplorative”.

 

Marrocco fa eco a Caparco e rilancia le ambizioni della lista.  “Non nascondiamo la nostra stima per alcuni membri dell’esecutivo politico cittadino – ha detto il dottore Marrocco - nonostante lo sfascio pressoché totale di questa Amministrazione, ci sono almeno due assessori che hanno fatto di tutto per evitare a Calvi una sorte peggiore; siamo disponibili al dialogo e alla concertazione collegiale sui punti nodali del nostro programma”.

 

Il medico caleno, quindi, parla di programmazione politica.


“Abbiamo già un canovaccio sul quale stiamo lavorando – hanno sottolineato Giovanni Marrocco e Antonio Caparco – quattro punti sono fondamentali per il rilancio del nostro Comune: il risanamento economico, l’infrastrutturazione, i beni culturali e un primo ufficio per il controllo dei livelli di disoccupazione nella nostra conurbazione”.

 

Oltre i quattro punti, spiegano gli uomini che hanno già preso parte al progetto della lista Caparco, è al vaglio dei candidati l’attivazione (nei primi due mesi di attività politica in caso di vittoria) dello sportello per la trasparenza e la legalità.

“Vogliamo creare un punto pubblico di informazione presso la Casa comunale – ha tenuto a precisare l’ex sindaco Caparco – questo sportello sarà sempre a disposizione del cittadino per chiarimenti sulle gare d’appalto, sulle concessioni edilizie e su tutta la produzione degli atti della maggioranza futura. E’ un progetto serio: vogliamo cambiare rotta, dando ai nostri concittadini la concreta possibilità di determinare le fasi decisionali della politica cittadina, fornendo al contempo la visione chiara e trasparente del nostro operato”.


Caparco e Marrocco partono alla grande e tengono il più stretto riserbo sul nome dei due assessori di Zacchia pronti ad entrare nella loro lista. “Non è il caso di fare nomi e cognomi – ha detto Marrocco – in politica c’è la tattica, questo è vero, ma, per noi, viene prima il rispetto della privacy e della professionalità di chi sta prendendo contatti con la nostra squadra”.