ALLARME ALLE POSTE: CALVI PIOMBA NELL’INCUBO DELLA RAPINA DI PAGANI

 

Calvirisortanews, 10 giugno 2008

 

Salvatore Minieri

 

Panico e scene drammatiche questa mattina alle poste di Calvi Risorta, dove un falso contatto ha fatto scattare il codice di emergenza che allerta le Forze dell’Ordine. Alle dieci di stamani circa, infatti, l’allarme computerizzato dell’ufficio postale di Visciano è andato in funzione, provocando l’immediata e fulminea reazione dei Carabinieri di Calvi e Capua, in quanto il direttore non rispondeva al telefono, e allora si è pensato al peggio.


In soli 70 secondi infatti, gli uomini comandati dal maresciallo Massimo Petrosino sono riusciti a presentarsi armati e con giubbotti antiproiettile davanti all’ufficio postale. In realtà non era in corso una rapina, ma era andato in avaria il sistema di sorveglianza collegato alla stazione di Capua.


I carabinieri, comunque, hanno dimostrato di essere organizzatissimi e di avere tempi di azione degni del Ros. Gli uomini di Petrosino, infatti, sono arrivati nel piazzale delle poste prima che gli impiegati potessero capirci qualcosa.

Mitra e assetto antirapina, i carabinieri sono intervenuti in maniera tanto rapida ed efficace da meritarsi il plauso del direttore delle Poste, Pellino. Nessuna rapina, solo un guasto, ma i carabinieri della stazione locale hanno dimostrato di essere una delle squadre più veloci in ambito di azioni militari per la salvaguardia della sicurezza pubblica.

 

Fuori, durante le fasi concitate di questa mattina, i cittadini sembravano terrorizzati. Calvi è ripiombata nell’incubo drammatico e mortale vissuto a Pagani qualche giorno fa, dove ha perso la vita il tenente Pittoni.


Per fortuna si è trattato solo di un guasto al sistema di allarme che, seppur involontariamente, ha messo in luce la grande efficienza e l’attaccamento ai valori della sicurezza sociale degli uomini della Benemerita. Sul posto, a dare manforte ai carabinieri di Calvi e di Capua è intervenuta anche una pattuglia della Polizia di Stato.