IL GOVERNO
BERLUSCONI SCEGLIE IL DEMANIO DI CALVI COME SEDE DI UNA MEGA
DISCARICA
Calvirisortanews, 19 maggio 2008
Salvatore Minieri
Chi sperava in
soluzioni più morbide, dovrà ricredersi bruscamente, soprattutto alla luce di
quanto dichiarato dal premier Silvio Berlusconi, ieri
mattina.
Arrivano 10 nuove discariche per
ammortizzare la terribile emergenza rifiuti a Napoli e nell’hinterland
partenopeo: una delle sedi scelte per lo stoccaggio del pattume, pare sia
proprio il Demanio di Calvi Risorta, a soli 2
chilometri in linea d’aria dalla sede scelta dall’ex commissario straordinario,
Alessandro Pansa lo scorso inverno per lo stoccaggio
di alcune tonnellate di ecoballe.
La storia è nota: un inverno intero di
proteste, anche dure e verticali, tra Pignataro
Maggiore e Carabottoli avevano scongiurato
il rischio di una devastante aggressione al territorio più fertile della
Campania. Ora si ritorna a parlare di una megadiscarica nel cuore dell’agro Caleno. “Dieci siti di stoccaggio temporaneo ed esercito
pronto ad intervenire – ha precisato da Roma Berlusconi
– bisogna sbrigarsi, anche “costringendo” i sindaci ad accettare le nostre
decisioni”.
Punto e basta: il PdL
e la Lega hanno deciso dopo il summit serale tenutosi
a Roma: anche l’agro Caleno sarà, quasi sicuramente,
sede di una mega discarica. Intanto, il
supercommissario De Gennaro, dall’alto dei suoi mesi di immobilismo,
si vede rinnovare la fiducia al pari di un allenatore che continua a perdere
partite, rimanendo nelle grazie gestionali del patron della squadra. De Gennaro
si avvia non solo alla proroga delle sue funzioni di commissario straordinario,
ma soprattutto, alla candidatura (in quota PdL!!) per
la corsa alla Regione Campania.
Le cose, nonostante l’insediamento del
nuovo governo, sembrano rimanere sostanzialmente uguali ed immutabili. Ora inizia
la battaglia. Silvio Berlusconi è stato categorico,
vuole una discarica nel cuore del Demanio per decongestionare l’alto casertano e parte dei comuni posti sulla cerniera
territoriale tra Aversa e le propaggini urbane
napoletane. La Prestigiacomo si è defilata, non
potendo avere ingerenze effettive ed efficaci sul diktat berlusconiano.
Sandro Bondi,
invece, pare sia già stato avvisato dell’esistenza di un immenso giacimento
archeologico e di un complesso borbonico nell’area individuata per la realizzazione di una delle 10 discariche che il governo di
centrodestra si accinge ad allestire. Calvi Risorta, quasi per ironia della sorte, sarà sede della discarica.
La città, in queste settimane, è sommersa
da rifiuti di ogni tipo, come possiamo vedere dalla foto,
in effetti, si tratta di una strada comunale, al centro della città della
frazione di Visciano, nei pressi lottizzazione
“Milite” alle spalle della chiesa di Visciano .
Né differenziata, né piano di emergenza.
Zacchia, malgrado la sua appartenenza al centrosinistra, deve accodarsi a Berlusconi e starsene buono a guardare i militari che
“invadono” il Demanio, abbandonato dalla politica e da tutte le Soprintendenze.