Marrocco lancia ''la fabbrica
del programma''
Portale di Pignataro, 16 maggio 2008
Salvatore Minieri
Inizierà la
settimana prossima il primo esperimento politico che dovrebbe
portare a maturazione un tavolo di concertazione per le amministrative del
2009. A lanciare la sperimentazione è stato il dottor Giovanni Marrocco, medico, leader della minoranza, sempre più vicino
alla candidatura a sindaco per il prossimo anno.
Marrocco è stato categorico e, spiazzando tutti i concorrenti
alla leadership politica calena, ha voluto mettere al
centro del dibattito la pianificazione concreta del programma per la Calvi Risorta del futuro.
“Io non scelgo
uomini e costituisco liste nel salotto di casa mia senza nemmeno sapere di cosa
ha bisogno la cittadina – ha detto Marrocco – ritengo
molto più opportuno partire dal programma che, è bene sottolinearlo,
è molto più importante degli uomini”.
Ecco, allora,
vedere la luce la Fabbrica del Programma, sorta di tavolo aperto a tutti, sul
quale saranno portati i problemi più seri e spinosi della comunità, attualmente governata dal sindaco pro tempore
Giacomo Zacchia. Marrocco e
il suo gruppo non hanno segreti, anzi, la prima regola
è la massima apertura alla sinergia con gli elettori.
“Con i cittadini,
non con gli elettori – ha proseguito il medico caleno
– dobbiamo metterci in testa che Calvi è fatta da cittadini, non da gente che
va solo a votare: dalla prossima settimana sarà attiva una sede dove verrà varato il progetto della Fabbrica del Programma; un
laboratorio di discussione aperto a tutti, proprio tutti coloro che si sentono
parte attiva della rinascita di questo centro. Prima si deve stilare una
piattaforma programmatica che tratti i punti più nevralgici di
Calvi Risorta, e solo in un secondo momento potremo scegliere gli uomini
da candidare. E’ una legge della politica e del buonsenso: prima le idee e i
progetti e poi gli uomini giusti per portare a termine i piani e mantenere i
patti con i concittadini”.
Dalla prossima
settimana, dunque, saranno aperte le porte della Fabbrica del Programma: un
tavolo di ampia discussione per mettere nero su
bianco. Marrocco e il suo gruppo hanno
dato già prova di grande responsabilità in sede consiliare, ora, con il
progetto della Fabbrica del Programma, aprono le porte alla Calvi del futuro.
“Prevediamo, per
settembre, anche un referendum popolare – ha concluso Marrocco – nel quale i cittadini potranno segnalare i punti
programmatici più urgenti per la risoluzione delle emergenze cittadine”. Nella
corsa a sindaco, Marrocco è già un passo avanti,
almeno per quanto riguarda la determinazione e la chiarezza delle idee.