Il “Crocifisso fiorito” di Nicola Migliozzi
al cimitero
Paolo
Mesolella
Caserta24ore,
08 maggio 2008
E’
stata posta sulla facciata del cimitero di Calvi Risorta un’opera in pietra
lavica del Maestro Nicola Migliozzi, raffigurante il
“Cristo fiorito”.
Nell’opera,
altamente simbolica, dai forti contrasti cromatici,
tipico del maestro caleno, il Cristo è inserito
simbolicamente in un albero fiorito a significare la rinascita dopo la morte.
Un messaggio di speranza e di conforto per chi si reca al cimitero presso la
tomba dei propri cari, il “Cristo fiorito” quindi assume una doppia valenza:
una simbolica ed una artistica, essendo ormai
riconosciuto il valore artistico del Migliozzi sia in
campo nazionale che internazionale.
La
messa in opera di questo lavoro, rappresenta per Calvi una ulteriore
prova di sensibilità culturale dell’amministrazione comunale ed in particolare
del sindaco Giacomo Zacchia e dell’assessore Damiano
Zona, che da anni stanno cercando di valorizzare il territorio caleno. L’opera, dono dell’artista e dell’impresa Alfano,
sarà inaugurata ufficialmente il 17 maggio prossimo, alla presenza della
cittadinanza e degli alunni delle scuole calene.
Il maestro Nicola Migliozzi è docente di Discipline
plastiche presso l’Istituto Statale d’Arte di Cascano ed è stato discepolo del
grande Giovanni Ragozzino di Sparanise.
Maestro di laboratorio in pietra lavica con colori ceramici, ha
compiuto i suoi studi prima all’Istituto d’Arte di Cascano e poi
all’Accademia delle Belle arti di Napoli.
Nel
1985 ha realizzato il monumento ai caduti per il Comune di Casigliano, nel 1986
realizza un monumento in bronzo per il Comune di Colle
San Magno (Fr). Sue bellissime “Via Crucis” si
trovano nella chiesa di Gioia dei Marsi (Aq) nel monastero trappista di Vitorchiano
(Vt), nel Museo Campano di Capua
e nell’abazia di Montecassino.
Ha
partecipato a mostre personali e collettive sia in Italia che all’estero ed ha
rappresentato la Campania alla mostra “Arte della tavola” di Bruxelles. Non è
la prima volta che si cimenta in soggetti religiosi. Basta pensare alla
bellissima scultura “volto di un frate” o alle intense Via Crucis, una delle
quali presente addirittura a Lourdes a pochi metri dalla Grotta della Madonna.