Arresto del subcommissario all’emergenza rifiuti in Campania Claudio De
Biasio: Alfonso Pecoraro Scanio
si dimetta!
Rinascita
Campania, 01 maggio 2008
Nando
De Angelis
''La nomina di De Biasio
l'ho voluta io, dopo aver avuto l'indicazione dal Ministero dell'Ambiente''. Così il Commissario Bertolaso ha commentato in merito all'arresto del
sub-commissario Claudio De Biasio, accusato di truffa aggravata. Ha poi
aggiunto: ''Di questa inchiesta non sapevo
nulla. In questi 5 mesi ho lavorato bene con lui e non avevo modo di dubitare
delle sue competenze tecniche e della sua correttezza etica''
Il ministro dell'Ambiente,
Alfonso Pecoraro Scanio,
nega che il nome di Claudio De Biasio in qualità di subcommissario all'emergenza rifiuti in Campania sia stato
fatto da lui come sostiene Guido Bertolaso.
Il ministro afferma: "La
legge non mi assegna competenza per la nomina di un subcommissario
agli impianti. La nomina prevede che il ministro possa influire sulla scelta
del subcommissario alla raccolta differenziata.
Infatti rivendico - spiega - pienamente la nomina di
Alberto Pierobon. Non ho fatto lo stesso per De
Biasio che è stato investito della delega da Bertolaso
di sua iniziativa”.
Il polverone sollevato dopo
l’arresto di Claudio De Biasio, ex direttore del consorzio di bacino Caserta 4,
nell'ambito dell'indagine della Procura di Napoli sulla gestione da parte del
clan camorristico dei casalesi
del traffico di rifiuti, è l’ennesimo episodio di corruzione e collusione con
la malavita a cui dobbiamo assistere.
Pecoraro Scanio, correggendo sostanzialmente la sua prima
dichiarazione, ammette che si è limitato solo a "indicare
una rosa di nomi che, curricula alla mano,
possedevano i requisiti. Bertolaso ha contattato il ministero ed ha chiesto, dovendo sostituire il
subcommissario Turiello e
volendo optare su una soluzione interna alla struttura, quali fossero i nomi
più adatti".
A questo punto è stata
sottoposta all'attenzione del commissario di Governo una lista di nomi tra cui
è stato poi scelto De Biasio. "Un conto è
sottoporre all'attenzione i curricula - spiega Pecoraro - altro è suggerire una scelta che, ripeto, è
stata effettuata dal commissario Bertolaso
nella sua piena autonomia”.
Quello che non riusciamo a capire è il come sia possibile che nel nostro
disastrato paese, le responsabilità siano sempre dell’altro e, in definitiva,
non ci sia mai qualcuno che paghi per le scelte scellerate che castigano e
umiliano l’intera comunità. Il Ministro Pecoraro Scanio si dimetta e, soprattutto, si vergogni di prendere
in giro i cittadini.
La lista di nomi che “si
sarebbe limitato a suggerire” è stata compilata da funzionari del ministero
da lui diretto e di cui è il solo responsabile.