Calvirisortanews, 13
aprile 2008
Vito Taffuri
Un
pensionato, Francesco Manzo, aveva appena ritirato la pensione all’ufficio
postale locale ed è stato aggredito e rapinato. E'
accaduto nel piazzale di casa, in località cappella Raeta,
della frazione di Visciano. Manzo, 48enne, è stato affrontato da due
rapinatori, forse provenienti da qualche comune limitrofe,
che lo hanno picchiato usando un bastone, al punto di farlo accasciare
provocandogli la perdita dei sensi e derubato del portafoglio contenente
effetti personali e centocinquanta euro, mentre invece il restante della
pensione aveva fatto in tempo a depositarlo in casa.
I rapinatori, oltre a picchiare e rapinare il Manzo, danneggiavano anche
l’autovettura, una Y10 modello vecchio, distruggendo
il vetro della portiera posteriore dx, il faro
anteriore e luci e stop posteriori.
Insomma, una rapina trasformatasi anche in un atto
vandalico ai danni dell’autovettura di sua proprietà che si trovava
parcheggiata da anni, nel piazzale dell’abitazione, giacché inutilizzabile. Manzo, durante l’aggressione ha riportato una
contusione alla spalla sinistra e un forte spavento.
Su quanto accaduto indagano i carabinieri della locale
stazione, retta dal maresciallo dell’Arma Massimo Petrosino e dopo la rapina,
venivano predisposti dei posti di controllo agli ingressi della città, pur di
intercettare i responsabili della rapina ai danni del pensionato.
Indagini
a trecentosessanta gradi. Infatti, per i rapinatori scattava una vera e propria
caccia in tutta la provincia di Caserta, ma purtroppo
senza risultati poiché i malviventi facevano perdere ogni loro traccia.