Calvirisortanews, 29 marzo
2008
Vito Taffuri
L'acne
volgare è una delle più comuni patologie dermatologiche. La maggior parte degli
individui ha sofferto di acne durante il periodo
puberale, con risoluzione spontanea nell'età adulta. Raramente la malattia
prosegue anche durante la terza/quarta decade. A causa del coinvolgimento del
viso, con molti problemi quindi di ordine estetico, l'acne
costituisce uno dei principali problemi psico-sociali
per molti adolescenti o giovani adulti.
Acne e cibo: c'è relazione? No,
assolutamente, mangiare la cioccolata o gli insaccati non aumenta
i brufoli.
Chi cura l'acne? L'estetista, il
farmacista, un amico/a del cuore, il rimedio della nonna, il ginecologo, l'endocrinologo? Lo specialista specifico è il Dermatologo, che
valuta lo stato della malattia e prescrive la terapia più opportuna.
L'acne guarisce? In
genere si, anche spontaneamente, ma dopo molti anni e spesso con cicatrici o
macchie antiestetiche.
Ci si può truccare? Occasionalmente, con prodotti molto leggeri,
fluidi e non comedogenici (che non provocano nuovi
punti neri). No a fondotinta usati tipo "stucco" o a tentativi di
coprire i brufoli con frangette o ciuffi di capelli, che essendo spesso
untuosi, finiscono per aggravare l'acne, specie sulla fronte. Le creme grasse e
i fondotinta otturano i pori favorendo la formazione di altri
brufoli e facendo entrare la donna in un tremendo circolo vizioso: più
cosmetici più brufoli, ancora più cosmetici per mascherarli e sempre più
brufoli.
E' utile premere i brufoli? Da evitare assolutamente, si forma un tipo di acne detta "escoriata", che quasi costantemente
lascia sul viso macchie e cicatrici.
In che periodo l'acne
va curata? Essendo
una patologia cronica, va curata sempre, anche se in genere tende a migliorare
spontaneamente con l'arrivo dell'estate. Spesso però, vedendosi meglio,
molti pazienti abbandonano la terapia di mantenimento estiva e l'acne
inesorabilmente si ripresenta a settembre.
Si possono eliminare le cicatrici e le macchie lasciate dall'acne? Si, con opportune terapie note come "peeling" o con tecniche dermochirurgiche (dermoabrasione-laser). Giova ricordare che il peeling è a tutti gli effetti una terapia medica e come tale va effettuato solo da personale laureato in Medicina e Chirurgia, con opportuna manualità specifica: gli altri peeling o presunti tali hanno scarsa valenza terapeutica, essendo troppo basse le concentrazioni dei principi attivi presenti nei preparati.