Itinerario culturale in provincia di Caserta

 

Il Mattino, 28 marzo 2008

 

Marinella Carotenuto

 

I monumenti, i documenti, i reperti, la stratificazione del paesaggio: la storia del territorio entra con buona ragione nella Settimana della cultura. E infatti accanto agli appuntamenti canonici - libri, teatro, conferenze - c'è un fitto programma di visite guidate che consente di riscoprire o forse scoprire cos'ha da offrire Terra di Lavoro.

 

Casertavecchia, ad esempio, chi non la conosce? Eppure «Luoghi celati», passeggiata fra arte e architettura organizzata dalla ProLoco, è un percorso sconosciuto ai più, che si snoda nei vicoli dove il visitatore non si spinge o nelle corti dove l'estraneo non ha accesso: il risultato è uno sguardo nuovo sul borgo medievale e sulle sue preziosità, documentate anche da una mostra fotografica al Palazzo dei Vescovi.

 

Stessa cosa per la visita al giardino all'inglese di palazzo reale: per quanto scontato possa apparire ad un casertano, il tragitto con guida si arricchisce di informazioni e collegamenti storici che fanno vedere sotto nuova luce l'Aperia, l'orto, l'antico roseto borbonico ripristinato.

 

Carditello, poi, è una vera occasione: il Real Sito attualmente è chiuso al pubblico e l'apertura straordinaria (fino a domani) si impreziosisce di eventi in costume settecentesco e rievocazioni storiche.

 

Un tutto nel passato anche a Pietramelara dov'è in mostra l'arte sacra: registri, cronache ecclesiastiche, tele e tavole del '500 all'interno del borgo medievale, perimetrato da una cinta muraria di 15 torri circolari.

 

Molto più indietro nel tempo si spingono le due iniziative a CALVI Risorta, entrambe in programma per domenica: la passeggiata archeologica, un tuffo nella Roma repubblicana, ripercorre il tracciato del cardo maximus, incrocia l'arco che costituiva l'accesso al decumano e raggiunge il forum, mentre la visita alla grotta delle Formelle è un'occasione per rivedere gli affreschi dell'XI e XII secolo.

 

A spasso fra le epoche e gli stili il minitour della ProLoco di Caiazzo: castello longobardo, cappella Egizi, cattedrale, chiostro di San Francesco ma anche l'intrico dei vicoli, le scalinate, i portali catalani.

 

Un bell'intreccio fra arte e scienza è la conferenza che si tiene lunedì a Succivo: fenomeni vulcanici e stratigrafie archeologiche, a ricordarci che gli scavi servono pure a capire che futuro farà.