Paolo
Mesolella
Caserta24ore,
22 marzo 2008
Una
cerimonia commovente. Alla Santa Messa pasquale che si è tenuta nella Residenza
Sanitaria Assistita per gli anziani di Calvi Risorta, c’erano tutti: il
Direttore dott. Italo Cotecchia, il Cappellano Padre Bartolomeo Avagliano, il Direttore del
Convento dei Passionisti Padre Pier
Luigi Mirra e tutto il personale medico, paramedico e sanitario che opera
da qualche anno con tanta premura nella struttura calena
di Via Bizzarri.
Ma
soprattutto c’erano loro: gli anziani ospiti della RSA
e i loro familiari e conoscenti che hanno contribuito
a rendere straordinaria una celebrazione che per certi versi è stata pensata ed
organizzata solo per loro.
La
sofferenza di Cristo, infatti, - ha spiegato Padre Bartolomeo -, non è altro
che una metafora della nostra vita e della nostra
esistenza. Tutti, purtroppo, prima o poi, diventiamo
anziani e facciamo esperienza di quella sofferenza, che se ben vissuta, ci
aiuta a comprendere la sofferenza stessa di Cristo ed il significato stesso
della Pasqua cristiana.
Durante
la concelebrazione, che si è tenuta giovedì scorso nella bella Cappella della
Residenza, Padre Pierluigi ha sottolineato la grande
utilità che la Residenza per Anziani svolge nei confronti degli ammalati caleni e dell’agrocaleno.
Grazie
alla sua presenza infatti, questi possono accedere
gratuitamente ai suoi servizi ambulatoriali e domiciliari, sia di carattere
infermieristico che fisioterapico o assistenziale. Tutti
motivi che rendono questa struttura indispensabile per molti anziani, i quali
si augurano che rimanga a lungo attiva.
La
struttura, dicevamo, è stata inaugurata il 21 luglio 2005 dall’ASL Caserta 2 di Aversa. Una struttura
imponente, costata oltre 2 miliardi di vecchie lire. E per l’occasione sono
arrivati a Calvi il Sottosegretario alla Sanità on. Domenico Zinzi,
l’assessore regionale alla Sanità Angelo
Montemarano, l’assessore regionale alle Politiche
sociali Rosa D’Amelio, il Direttore
Generale dell’ASL Ce 2 dott.ssa Angela Ruggiero ed il Presidente della Provincia di Caserta Sandro de Franciscis.
Nata su un’area di 3389 mq, copre 720 mq di
superficie, per un volume di 6100 mc. Vi sono stati realizzati 20 posti letto e 720 mq
di servizi. L’intero complesso è dislocato su tre ripiani: al piano interrato
sono stati realizzati gli ambienti di servizio; al piano terra, un’area
destinata a servizi di vita collettiva, ambienti sanitari e servizi generali
(sala bar, la sala da pranzo e la cappella). Al primo
piano, infine, l’area abitativa: 10 camere di 22 mq, con due
posti letto ed il bagno, la medicheria, la
sala giochi, la sala TV ed un salone polivalente.
”Gli anziani – ha spiegato il Direttore dott. Cotecchia – rappresentano un patrimonio per la nostra società, in loro si identifica la memoria della nostra gente. Ciò nonostante esistono delle condizioni nelle quali l’anziano può essere una persona fragile, sia fisicamente, sia psichicamente che socialmente: in tali casi la tutela della sua dignità necessita di maggiore attenzione. Proprio per l’assistenza e la cura di questi soggetti, a Calvi è stata inaugurata la prima Residenza Sanitaria Assistita pubblica della Provincia di Caserta. Un’opera che rappresenta per le sue caratteristiche un tassello importante ed uno snodo fondamentale nella rete di interventi attivati dall’azienda sanitaria non solo per l’agrocaleno, ma per tutta la Provincia. Ci auguriamo pertanto che la struttura continui a svolgere ancora per molto la sua importante funzione sociale”.