Calvirisortanews, 22
marzo 2008
Vito Taffuri
Ben
tre colpi sono stati messi a segno la scorsa notte, nella frazione di Visciano;
i ladri sono entrati in azione ai danni di tre distinte abitazioni situate in tre diverse zone della città. Insomma, periodo nero per la
nostra città, che negli ultimi tempi è stata costretta a subire una serie di
furti.
A ricevere la sgradita visita dei malviventi, che potrebbero essere gli stessi
per i tre colpi, sono state le famiglie Santillo e Ventriglia
Claudio, quest’ultimo ex assessore del governo
consiliare Antonio Caparco, dove però fortunatamente si è trattato solo di un tentato
furto, giacché i ladri sono stati messi in fuga dagli stessi proprietari, dopo
aver udito gli insistenti rumori sospetti.
E così i topi d’appartamento cambiavano zona d’azione, nella stessa notte,
scegliendo un nuovo obiettivo, l’abitazione della famiglia D’Ambrosio Antonio,
stimatissimo Maresciallo dell’Esercito Italiano, ma, soprattutto fondatore
dell’Associazione Pro-disabili Cales, con sede nella
frazione di Visciano e che ha segnato importanti traguardi locali e Nazionali
nell’ambito dei diversamente abili.
Anche qui i ladri hanno usato la stessa tecnica da
scasso, s’intrufolavano dal portoncino d’ingresso
principale, scassinando la serratura blindata e una volta dentro, si recavano
direttamente al piano superiore dove gli occupanti dormivano, da dove hanno
sottratto un computer portatile, oro di famiglia, una borsa contenente circa
cinquecento euro e tutti i documenti, un MP4, e infine alcuni cellulari e una
collezione di vino molto pregiato.
E mentre tentavano di completare il colpo, al piano
terra della villetta, sicuramente i forti rumori insistenti, svegliavano la
consorte del sottoufficiale dell’Esercito, che accortasi di quanto stava
accadendo, dava l’allarme ai carabinieri pur di evitare il peggio, anche se
ormai i ladri avevano in parte già completato l’azione criminosa.
Sul posto arrivavano i carabinieri del nucleo autoradio della compagnia di Capua, retta dal Ten Bianchi, giunti
dopo poco dalla richiesta d’aiuto, ma purtroppo in ogni caso, i malviventi
facevano perdere ogni loro traccia. Nel frattempo il comando stazione
carabinieri di Calvi Risorta, ha avviato l’indagine per identificare gli
eventuali responsabili.