Grotte di San Michele: Vittorio Sgarbi testimonial

 

PAOLO PANARO

 

Il Mattino, 10 marzo 2008

 

«Gli affreschi della grotta di San Michele di Olevano sul Tusciano avranno vita per almeno altri mille anni e possono essere un forte richiamo turistico».

 

A sostenerlo senza remore è Vittorio Sgarbi che ieri ha visitato la grotta di san Michele Arcangelo e gli affreschi lì custoditi risalenti all'undicesimo secolo.

 

«Avevo desiderio di visitare gli affreschi della grotta di San Michele da ben 30 anni - ha detto Vittorio Sgarbi - quando scoprii che gli affreschi rubati dalla grotta di Calvi Risorta, nel casertano, e rassomiglianti a quelli delle grotte di san Michele di Olevano stavano per essere venduti ad un antiquario».

 

La grotta di San Michele per Vittorio Sgarbi potrebbe far da volano per rilanciare il turismo in provincia di Salerno e proporre il sito dei monti Picentini oltre quello di Paestum e la certosa di Padula.

 

Ad organizzare la visita di Sgarbi ad Olevano sul Tusciano è stata l'associazione culturale Proolevano.

 

«Olevano è un'isola felice - ha ribadito Sgarbi - non c'è immondizia al contrario di molti centri della Campania. Speriamo che venga valorizzata e lanciata dal punto di vista turistico».