TOGLIETE I RIFIUTI DAL PARCO ARCHEOLOGICO

Calvirisortanews, 26 febbraio 2008

 

Vito Taffuri

 

Domenica scorsa, sono arrivati a Calvi Risorta i Presidenti delle sedi casertane dell’Archeoclub d’Italia, associazione Onlus, per un importante vertice nel quale è stato affrontato il tema dei rifiuti nel Parco archeologico caleno.


Alla presenza dell’assessore ai Beni Culturali di Calvi, Pietro Salerno, infatti, si è cercato di arrivare alla soluzione di un problema che per la verità, è anteriore all’emergenza rifiuti in Campania. Non è possibile – ha detto Ugo Zannini, Presidente dell’Archeoclub di Falciano del Massico, tollerare discariche sui siti archeologici e monumentali.


Bisogna avere il coraggio di fare delle scelte e togliere l’immondizia dai beni culturali. Dello stesso parere Gaetano Fiorillo, Emma Greco, Rosa Anatriello, Giuseppe Petrocelli, Pietrantonio Vetere, presidenti delle sezioni cittadine di Alife, Mondragone, Acerra, Orta di Atella e Piedimonte Matese.


Un appuntamento, quello di domenica, di grande valore simbolico per quest’antica città di Cales e per il suo parco archeologico sempre dimenticati e trascurati. Domenica scorsa, quindi Calvi ha ospitato i Presidenti delle sedi napoletane di Acerra e Napoli, e delle sedi casertane dell’ Archeoclub di Calvi, Mondragone, Alife, Atella, Falciano del Massico, Piedimonte Matese, Succivo e Sant’Arpino, interessate al recupero dell’area archeologica calena.


All’incontro, coordinato dal Presidente dell’Archeoclub Cales, prof. Paolo Mesolella, hanno partecipato gli assessori Pietro Salerno e Carmelo Bonacci, i dirigenti nazionali dell’Associazione Rosa Anatriello e Giuseppe Petrocelli, i presidenti di Terra di Lavoro e i soci del sodalizio caleno Erminio Zona, Giuseppe Gallina, Michele D’Onofrio, Enza Attore, Guido Orlando, Perna Antonella, Margherita Izzo, Antonietta Cementano ed altri ancora.


Intanto l’Archeoclub caleno è stato scelto dalla Sovrintendenza della Reggia di Caserta per organizzare le visite alle Grotte affrescate dei Santi e delle Fornelle dell’XI sec. d. C, il prossimo 30 marzo, in occasione della Settimana della Cultura. E continua anche l’ importante progetto intrapreso della sede calena dell’Archeoclub relativo al recupero del Tempio di Augusto, dove già da diversi giorni è iniziata l’opera di diserbo e di ripulitura.


Mentre, invece come confermano i fatti, l’amministrazione civica capeggiata dal sindaco Zacchia, continua a nicchiare, ma soprattutto in più occasioni è stato dichiarato di non aver fondi disponibili.