RAPTUS DI FOLLIA: 38ENNE AGGREDISCE I CARABINIERI

Calvirisortanews, 20 febbraio 2008

 

Vito Taffuri

 

Ha seminato il panico in pieno centro un Caleno di 38 anni, in effetti si tratta di un pregiudicato, Nicola Leva, il quale alla guida di una Ford Fiesta, che in meno di ventiquattro ore, tentava prima di investire un anziano per poi danneggiare una fontana pubblica e infine, ieri mattina si barricava all’interno dell’abitacolo della propria autovettura. Insomma si trasformava in una scheggia impazzita e incontrollabile, sul posto interveniva anche l'ambulanza del 118 della postazione di Calvi Risorta.


Ma grazie al tempestivo intervento dei carabinieri del comando stazione di Calvi Risorta, retto dal maresciallo dell’Arma Massimo Petrosino, che gli davano la caccia già da diversi giorni, dopo alcune segnalazione dei cittadini intimoriti dal suo comportamento violento e pericoloso, alle ore 09:00 di ieri mattina è stato intercettato nella frazione di Visciano, presso la propria abitazione.


Il giovane caleno, all’arrivo dei carabinieri, si barricava all’interno della sua autovettura dopo un raptus di follia e solo dopo una lunga trattativa con i carabinieri usciva dall’abitacolo, dove invece di ammansirsi di fronte alle divise, si è infuriato e non ha esitato a sputare fuori tutta la sua rabbia addosso ai militari.


E così ha iniziato a tirare spintoni ai carabinieri, aggredendoli con la sua violenza fisica e riversando su di loro epiteti e parole offensive, danneggiando gravemente soprattutto i mezzi militari sia del comando di Compagnia di Capua della sezione autoradio, agli ordini del Ten Bianchi, che del comando stazione locale.


La furia dell’uomo era talmente intensa che i carabinieri sono stati costretti a chiedere i rinforzi, in quanto, veniva colpito addirittura da un violento calcio al viso il vice comandante maresciallo Rosario Monaco, dal balordo che nonostante tutto riusciva ad ammanettarlo.


In ogni caso è servito comunque l’ausilio di una terza pattuglia, arrivata dal comando stazione carabinieri di Sparanise, infatti i militari solo così sono riusciti a metterlo in macchina e a condurlo in caserma. Qui è stato sottoposto a interrogatorio, è stato convalidato il fermo in arresto con le accuse di resistenza, lesioni e violenza, minacce a pubblico ufficiale e danni contro il patrimonio.


Con l’arresto di ieri, i Carabinieri di Calvi Risorta ritengono di aver assicurato alla giustizia sicuramente un pericoloso pregiudicato che negli ultimi giorni aveva seminato il panico tra cittadini e commercianti della città. L’ultima sua impresa risale allo scorso gennaio 2006, allorquando compii oltre venti furti in abitazioni, dove venne tratto in arresto con una brillante operazione dai militari caleni, agli ordini sempre del comandante Petrosino e del suo Vice Monaco.