Parco
regionale: sindaci entusiasti
Casertanews,
31 gennaio 2008
Alvignano
Si
è insediata nel pomeriggio di mercoledì 30 gennaio, presso l'aula consiliare
del Comune di Alvignano, l'assemblea dei rappresentanti
(sindaci o loro delegati) dei diciassette Comuni facenti parte del neo
costituito Parco Regionale Naturale del Monte Maggiore, Monte Monaco e Monte
Fossato: Alvignano, Baia e Latina, Caiazzo, Calvi Risorta, Camigliano, Castel di Sasso, Dragoni, Formicola, Giano Vetusto, Liberi, Piana di Monte Verna, Pietramelara, Pietravairano, Pontelatone, Riardo, Roccaromana,
Rocchetta e Croce.
In
realtà si è trattato di un anticipo perché inizialmente il “battesimo” del
neonato parco era previsto venerdì primo febbraio ma preminenti impegni
politici dell'onorevole Gennaro Oliviero, primo firmatario della proposta
approvata dalla Regione, hanno costretto al cambiamento, come si evince dalla
seguente nota del sindaco di Alvignano, comune
capofila dell'ambizioso progetto: “Oggetto: Istituzione del Parco Regionale
Naturale del 'Monte Maggiore, Monte Monaco e Monte
Fossato”.
Nuova
convocazione per il 30/1/2008, ore 18.
“Caro
collega, per concomitanti ed improcrastinabili impegni dell'On. Gennaro
Oliviero per il prossimo venerdì pomeriggio, allorquando è convocato d'urgenza
il Consiglio Regionale della Campania per discutere della delicata situazione
politica in atto, mi vedo costretto a disdire il mio precedente invito
all'incontro in programma in pari data e rivolto ai Sindaci dei comuni inseriti
nel neo Parco Regionale Naturale del Monte Maggiore, Monte Monaco e Monte
Fossato", istituito in occasione dell'approvazione della
Legge Finanziaria Regionale 2008.
L'incontro
è stato, quindi, riconvocato per mercoledì 30 gennaio p.v., alle ore 18, sempre presso la Sala consiliare di questo
comune. Nell'occasione, l'On. Oliviero, primo firmatario della proposta di
legge per l'istituzione del nostro Parco, illustrerà le linee guida di tale
provvedimento al fine di definire insieme le migliori strategie per il prosieguo dell'attività di programmazione.
In
linea con la Legge Regionale n. 33/93 "Istituzione di parchi e riserve
naturali in Campania", l'obiettivo prioritario dell'Ente Parco è dotare i
comuni aderenti degli opportuni strumenti di tutela del territorio e delle
nuove misure di promozione economici e sociale,
rappresentando quest'ultima una preziosa opportunità
per favorire lo sviluppo di qualità controllate e biologiche, con significativi
effetti nella valorizzazione delle valenze ambientali, naturalistiche e dei
beni culturali, nonché di promozione dei centri storici e delle attivino
turistiche ed agrituristiche. Certo della tua presenza, ti saluto
calorosamente. Angelo Di Costanzo”.
Un
invito recepito molto favorevolmente dai sindaci, sicuri che i rispettivi enti
trarranno notevoli benefici dalla loro aggregazione,
nel contesto di un Parco che quale primo obiettivo, raggiunto solo con la sua
costituzione, può vantare la definitiva esclusione dell'intero ambito dal piano
estrattivo regionale, da più parti definito sciagurato perché, come
inizialmente previsto, contemplava la nascita di numerose cave che avrebbero
stravolto definitivamente il comprensorio.
Particolare
soddisfazione è stata espressa dal primo cittadino di Caiazzo,
Stefano Giaquinto, che ha sempre sostenuto ogni
possibile aggregazione ed in particolare la
costituzione del nuovo Parco nella convinzione che solo attraverso la sinergia
i piccoli comuni dell'entroterra casertano potranno
scampare alla sopraffazione da parte delle metropoli, come d'altronde ha
dimostrato anche la drammatica situazione dei rifiuti.