Paolo
Mesolella
Caserta24ore,
28 gennaio 2008
Gli
insegnanti (e gli allievi) dell’Istituto Autonomo Comprensivo “Cales” di Calvi Risorta, bocciano il cancro e vendono un migliaio
di arance per sostenerne la ricerca.
Con
lo slogan “Cancro io ti boccio”, infatti, l’istituto caleno, sabato scorso, ha
dato vita ad un’importante iniziativa a favore della ricerca e della vita. Una raccolta di fondi tra docenti e genitori da destinare
all’Associazione Italiana per la Ricerca contro il Cancro.
L’iniziativa,
sostenuta dalla nuova Dirigente Scolastica dott.ssa
Assunta Adriana Roviello, rientra nell’ambito della
più vasta campagna di sensibilizzazione per la
raccolta dei fondi a favore della ricerca promossa dall’A.I.R.C.
Gli
alunni dei tre ordini di scuola (infanzia, Primaria e Secondaria di primo
grado), coordinati dalle loro insegnanti, hanno allestito delle postazioni
all’interno dei plessi di Visciano e Petrulo per vendere un migliaio di arance rosse di Sicilia, fornite dalla stessa
associazione umanitaria.
Il
ricavato della manifestazione è stato interamente devoluto a favore della
ricerca sul cancro. L’iniziativa, illustrata dalla stessa dirigente scolastica dott.ssa Assunta Roviello ha riscosso un grande successo, sia presso gli alunni che si
sono impegnati nella vendita delle arance, sia presso i genitori che sono
accorsi numerosissimi ed hanno devoluto offerte anche dopo che le scorte di
arance erano ormai esaurite.
L’iniziativa
rientra nell’ambito del “Progetto legalità”, al quale la Dirigente scolastica Roviello quest’anno ha voluto dare
ampio spazio, sia durante lo svolgimento delle quotidiane attività curriculari, sia nell’ambito delle attività previste in
orario aggiuntivo.