Calvirisortanews, 22
gennaio 2008
Vito
Taffuri
Valanga di multe per gli autovelox caleni, ufficio del comando di polizia municipale in tilt.
Il comandante, dr.ssa Anna Caianiello,
dispone di far incappucciare con un sacchetto nero e disattiva l'apparecchio
autovelox di fronte alla grossa mole di lavoro, necessaria per recapitare
almeno altre quindicimila contravvenzioni e ha disposto la disattivazione
dell’unico autovelox rimasto in funzione, quello sulla statale Appia.
Mentre invece, l’occhio digitale maligno messo lungo la SS7 Casilina lo scorso
settembre 2007, veniva preso a fucilate e quindi
mandato in pensione anticipatamente. Non dimentichiamo che l’autovelox nei due
mesi estivi, fotografava migliaia e migliaia di automobilisti
che arrivavano da ogni parte d’Italia.
I tanti verbali hanno mandato in tilt, non solo l’ufficio del comando di
Polizia Municipale di Calvi Risorta, ma anche gli
uffici giudiziari del giudice di pace di Pignataro Maggiore, che fino a questa mattina avevano protocollato oltre ottocento ricorsi, mentre
in arrivo ce ne sono almeno altri duemila presso l'ufficio del giudice di pace.