Cales: salta
intesa tra Comune e Autostrade Spa
Casertanews,
18 gennaio 2008
«Sì,
è una brutta notizia. La società Autostrade ha deciso
di mettere da parte il protocollo d'intesa quale base di partenza per la
realizzazione del progetto ”Area di sosta autostradale” a ridosso del nostro
territorio. Però, posso affermare pubblicamente che come amministrazione
comunale abbiamo fatto tutto quanto in nostro potere per sollecitare il rispolvero del protocollo del 2002. Anzi, è stato proprio il
nostro bombardamento epistolare a costringere la società autostrada a sputare
il rospo: i padroni del vapore avevano già deciso di accontentare la grande e
ben rappresentata, politicamente intendo dire, Santa Maria
Capua Vetere».
Mai
così pungente il sindaco di Calvi Risorta, Giacomo
Zacchia, nei confronti della Società Autostrade e verso la Regione. Con una critica politica rigorosamente in retrospettiva che però
non perde di spessore. Il fatto è che messo il protocollo di nuovo nel
cassetto è slittato a data da destinarsi la realizzazione di progetto di uscita pedonale dall'autostrada del Sole che doveva dare
la possibilità ai turisti di passaggio di raggiungere l'antica Cales e il
nascente Parco archeologico.
Una bastonata tremenda per Calvi, ma anche per le
prerogative turistiche di Teano e di tutte le realtà del circondario degne
d'attenzione e prodighe di
monumenti e siti archeologici.
E
adesso? Adesso è in atto una corsa alla ricerca di colpe e responsabilità che
però Zacchia rispedisce all'ente superiore e alla burocrazia. Mentre si assiste ad una disperata battaglia, sempre politica,
affinché l'Autostrada non rinneghi per sempre gli impegni del 2002 non solo con
Calvi, ma con il territorio dell'alto casertano.
«La
cosa non è facile - soggiunge Zacchia - ognuno fa a scaricabarile e paghiamo il
fio d'essere un comune piccolo. A nostro vantaggio c'è il
fatto che siamo molto rappresentativi, nel senso che Teano e Calvi
costituiscono uno scrigno di tesori, bellezze, segni e simboli della storia che
davvero pochi altri possono vantare. Ecco, questo avrebbe dovuto convincere la
società che però fa sapere, a ben leggere la nota dello scorso 14 dicembre che
ha fatto caso alle mie lettere di sollecito in ritardo e ”allo stato attuale il
progetto per Cales non è nei piani aziendali”. Ciò non vuol dire che non possa
esserlo oltre il 2008. Staremo a vedere».
Il
Progetto Cales prevedeva la realizzazione delle corsie di emergenza
e delle corsie di accelerazione e decelerazione per l'omonima area di
parcheggio, oggetto del Programma Integrato Territoriale della Regione Campania
«Antica Capua».