Calvirisortanews, 13
gennaio 2008
Vito
Taffuri
Ancora
un furto nelle abitazioni avvenuto nelle ultime ore delle notte,
quando il sonno è più pesante e i rumori tendono ad essere assorbiti.
Questa volta i ladri hanno colpito un'abitazione a due piani nella frazione di
Petrulo, agendo praticamente indisturbati al piano
terra, mentre la famiglia Zona composta da quattro persone, genitori e due
figli, dormiva ignara al primo piano.
Ladri professionisti, evidentemente, visto che la porta non presentava nessun
segno di scasso; segno che gli stessi hanno utilizzato un passepartout
riuscendo anche a non produrre alcun rumore.
Muovendosi al buio, con l'aiuto di lampadine tascabili, hanno razziato tutto
quello che potevano, nel minor tempo possibile,
racimolando i pochi contanti che sono riusciti a trovare e le suppellettili
d'argento.
La sveglia alle 5,30 del padrone di casa ha impedito agli stessi una sosta più
lunga e specialmente di sottrarre l'auto del figlio, una Alfa
Romeo 156 di cui erano state già prese le chiavi che sono state poi abbandonate
dietro l'uscio di casa.
Tra le varie sorprese i proprietari hanno verificato la sottrazione di cinque
giubbotti che erano nell'atrio e, con stupore, di un pantalone da uomo di
velluto, di nessun particolare pregio se non quello, forse, di essere della
giusta misura di uno dei ladri.
Ormai la delinquenza la fa da padrone di notte, in cui Calvi Risorta diventa
veramente terra di nessuno, dove solo i malavitosi e i male intenzionati si arrischiano
a girare.
Né è possibile pretendere di più da una stazione di carabinieri ridotta
all'osso e che si prodiga ben al di sopra delle
proprie limitatissime risorse.
Se proprio è necessario ringraziare qualcuno di questa situazione, basta
rivolgersi al governo Prodi che invece di rafforzare
l'organico della Pubblica Sicurezza, ne sminuisce sia l'importanza che la
disponibilità di mezzi, arrivando i vari reparti impegnati nella lotta alla
criminalità anche a non potere uscire per mancanza di carburante nelle volanti.